CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] poi a distinguere, grazie allo sfibramento così realizzato, vari tipi di cellule ganglionari e, come precisa lui stesso, ad acquistare manuale, privo dei tormenti delle astrazioni filosofiche e diffidente delle belle parole e delle teorie audaci, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] dei fatti, che non coglieva i fatti nella loro concreta complessità e che non esauriva i possibili tipi di saggiare la validità delle sue teorie anche nel campo delle lingue dell'America precolumbiana e, fuori dei limiti della linguistica, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] tra trend e ciclo. Egli categorizza tre tipi di indeterminazione che limitano la conoscenza economica. economico», 1996, 31-32, nr. monografico: Giovanni Demaria e la teoria economica dei fatti nuovi, a cura di P. Bini.
A. Montesano, Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] carica, e le teorie ‘dualistiche’, che interpretavano la corrente come l’effetto dello spostamento di due tipi di portatori di uno dei pochi fisici italiani aggiornati sulle problematiche sollevate dalle nuove teorie della relatività e dei quanti. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] proprio del terreno etico, all’interno della teoria classica del valore d’uso e del il mondo. Ha peccato la logica, perché i sofismi dei logici e le loro false posizioni hanno fatto impazzire il nelle creature ci sono tre tipi di impronte: 1) una ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] considerati gli esempi copiosamente forniti dal von Schulte dei diversi tipi di intervento di B. sull'apparato da riformare sempre insieme) di discussioni su casi derivanti dalla teoria o dalla pratica del diritto romano-canonico, casi formulati ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] con gli studi universitari di teoria politica (si iscrisse nel 1911 così nell'estate 1925, per i tipi della Piero Gobetti editore di Torino, luglio), Il prefetto (14 e 17 ag. 1945), Il maresciallo dei RR. CC. (13 nov. 1945).
Nel periodo in cui diresse ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] -Luccio 1970; Gregory 1972).
a) Teorie fondate sul ruolo dei movimenti oculari. Durante la percezione di uno da Wertheimer 'movimento ϕ'. Ricerche successive distinsero poi tra vari tipi di illusione di movimento: movimento ϕ (movimento puro, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] rimedio «da sempre applicato a vari tipi di morbi e avvelenamenti» (Mangani 1999 Si poteva dunque concludere che la causa efficiente dei vermi erano le mosche, o meglio le uova , Libro ed esperimento. Le teorie della generazione di Francesco Redi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] la velocità di circolazione dei mezzi di pagamento, è fargli un torto. Nella sua essenza la teoria quantitativa della moneta non .
L’edizione del 1759 dei due scritti fu poi riproposta, nel 1772, sempre per i tipi della Stamperia della Regia Curia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...