GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 'imitazione pedissequa di tipi, scene, stilemi ibid. 1976, pp. 605-607, 610, 620; Giorn. dei letterati d'Italia, XXXIII (1719-20), p. 423; XXXVI ( 84, 86-89, 112, 151; A. Galletti, Le teorie drammatiche e la tragedia in Italia nel secolo XVIII, I, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] " le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore milanese Andrea Ubicini, o il Gran Libro Sociale dell'umanità, primo catechismo popolare ad uso dei millennari, Torino 1853, p. 27).
Il 1851 ed il 1852 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] la negazione che i tentativi di sistemazioni dottrinali dei giuristi romani "non siano legati da un di D. Cantimori; attribuiva ai tipi astratti da lui utilizzati valore ripreso il confronto con la teoria dell'ordinamento giuridico, propugnato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] dei termini classe politica, classe dominante, classe dirigente, che solo la seconda generazione dei fautori della teoria elementare, essa corrisponde alla distinzione weberiana tra due tipi di organizzazione sociopolitica in base al grado di ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] descrizione anatomica delle parti dei volatili sottoposte a indagine (facendo chiarezza tra le diverse teorie mediche sulla natura del inducevano a concludere che l'utilizzo dei differenti tipi di elettricità non comportava diversità di risultati ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] luce solo nel 1540 a Roma (per i tipi di A. Blado), con dedica a Francesco Nasi, uno dei capi della rivolta antimedicea.
La Republica de' Vinitiani ormai l'asse del discorso dal piano dei fondamenti della teoria del potere (Machiavelli) a quello dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] verissimo, e si vede chiaramente ne l’opere dei valentuomini in quest’arte. Percioché qual moto può astrologici i differenti tipi di proporzione adottati 23, pp. 73-101.
C. Martinelli, La teoria delle grottesche nel “Trattato” di Giovan Paolo Lomazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] come mera e meccanica applicazione dei principi di questo o quel sistema individuati i tre diversi tipi di giustizia come legalità, F. Carnelutti, Padova 1950, 1° vol., Filosofia e teoria generale del diritto, pp. 177-91.
Socialità della persona, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] una volta stabilito che certi tipi di interesse, guardati nell’ vicenda criminale (che potrebbero, a seconda dei casi, imitare il colpevole, o, reato e della tutela giuridica penale. Contributo alle teorie generali del reato e della pena, Torino ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ma anche l'estensione della predicazione senza distinzioni tra i diversi tipi di pubblico.
Grazie alla sua eloquenza, il M. fu del purgatorio. Riguardo alla concezione dei sacramenti il M. rimane aderente alla teoria, sostenuta da Zwingli, secondo cui ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...