DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] del pensiero del D. va individuato nell'adesione alle teorie evoluzionistiche, che espose nella sua prima opera filosofica organica classica e formazione tecnica, attraverso una riunificazione dei due tipi di scuola, in modo che "le stesse ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] 'anopheles, ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 325 s.; Leishmanie e zanzare 297).
Il F. sostenne la teoria parassitaria dell'origine delle neoplasie: egli riteneva che i vari tipi di parassiti, in aggiunta o ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] dei cranii nostrali, ibid., s. 2, VII [1867], pp. 303-21; Del tipo brachicefalo negli italiani odierni, ibid., VIII[1868], pp. 205-34; Del cervello nei due tipi precorreva in un certo senso la teoria degli organizzatori biologici.
Ricorderemo infine ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] le tesi del Kormann e di W. Jellinek, sul calco della teoria del negozio privato (Le manifestazioni di volontà dello Stato).
Si palesa dei ricorsi amministrativi (Comm., pp. 648 ss.) rielaborando l'intera materia nella costruzione dei tre tipi ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] probativi elementi di sostegno alla teoria che attribuisce detta fessurazione alla esistenza, nei giunti dei grani cristallini, di una particolare corrosione, nonché le principali applicazioni dì vari tipi di acciaio inossidabile.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] passaggio dallo studio delle scienze sociali alla filosofia. Nel 1897 comparve a Palermo per i tipi dell'editore Sandron il primo dei suoi saggi sulla teoria della conoscenza, Sui limiti e l'oggetto della conoscenza a priori.
Dedicato all'analisi e ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] estendendo l'osservazione ad altri tipi ghiandolari, rinvenuti in ben tentativo di suffragare con prove la teoria della metamorfosi delle piante, enunciata ibid., pp. 122-124; Sulla organogenia dei pappi e altri organi fiorali nel Sonchus oleraceus ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] Ol′kenickaja Naldi (1886-1965), uscita per i tipi di Treves (Antologia dei poeti russi del XX secolo, Milano 1924). Ma in Italia i suoi due saggi di maggior respiro teorico, Teoria dell’arte d’avanguardia (Bologna 1962) e Definizione dell’utopia ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] nel 1564 a Napoli per i tipi di Giovan Maria Scotto con il 1881 pp. 363-369; A. Lauri, Dizionario dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro antichi e - A. Quondam, La «locuzione artificiosa». Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell’età ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] ma come intensità emotiva). Secondo D. questi tre tipi sono strettamente connessi e, nel loro insieme, contribuiscono è una nuova pratica delle immagini e dei segni, di cui la filosofia deve fare la teoria in quanto pratica concettuale" (L'image- ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...