sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] secanti; viceversa, su un piano secante esistono rette dei tre tipi, su un piano tangente solo rette tangenti ed esterne concentriche di sempre maggior grandezza, costituivano, secondo la teoria tolemaica, l’universo ruotante intorno alla Terra. A ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] . Rettore dell'università di Pavia, socio nazionale dei Lincei (1890), fu eletto senatore del Regno altre cellule, così come sosteneva la teoria allora più accreditata dell'istologo J provenienti dai neuriti di diversi tipi di cellule, detta rete ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] riguarda i meccanismi di biosintesi di questa molecola nei diversi tipi di cellule, in particolare la sua formazione a partire da movimento dei flagelli nei batteri.
Poiché uno dei requisiti della teoria chemiosmotica è la traslocazione dei protoni, ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] sviluppate per prestazioni speciali, combinando i vantaggi dei due tipi originali di vettori: tra questi i cosiddetti cosmidi di cromosomi artificiali o elementi genici accessori, in teoria meno nocivi all'assetto genico dell'organismo transgenico ...
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(XIII, p. 868; App. II, I, p. 847; IV, I, p. 681)
Negli ultimi dieci anni la ricerca embriologica ha avuto notevole impulso; tra gli argomenti di maggiore interesse sono da segnalare l'induzione embrionale [...] diverse? Si sa che tipi speciali di citoplasma o con fenolo ad alta temperatura. Se la teoria per la quale l'induzione è dovuta tradotto nei polisomi durante i primi stadi della segmentazione dei ricci di mare è sintetizzato dopo la fecondazione: cioè ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] quelli per le catene L. Si conoscono tre tipi di geni: nel topo un centinaio di geni D e J. Poiché nel topo l'ordine da 5′ a 3′ dei geni CH è: Cμ, Cδ, Cγ3, Cγ1, Cγ2b, Cγ2a, Cε, potrebbe essere spiegato con la teoria del doppio segnale, proposta nel ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] riossida B e forma A.
Una differenza fondamentale distingue i due tipi di sistemi. Nel primo la sostanza che unisce le due reazioni ipotesi che le catene dei polinucleotidi interagiscono in modo specifico.
La teoria più soddisfacente per comprendere ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] è in sostanza l'oggetto della presente voce. Il legame tra i diversi tipi di c. è dato dal fatto che dalla c. (o duplicazione) teoria più economica, porta a una diminuzione della variabilità genetica, e quindi dell'adattabilità ambientale, dei membri ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] posizione nel genoma, ma anche la localizzazione dei suoi introni, la posizione e il tipo di ogni nuova tecnica sperimentale produce nuovi tipi di dati biologici e quindi energia libera, quindi in teoria sarebbe sufficiente cercare la configurazione ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] instaura precocemente, quando ancora i cromosomi sono indivisi (teoria della precocità).
La meiosi si trova sempre, in cellule con nuclei polimorfi dei seritterî dei bachi da seta e di molti altri Lepidotteri, e varî tipi di cellule ghiandolari. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...