(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] ed è chiaro che una tale teoria non può non richiedere un fondamento completamente diverso e indipendente.
Abbiamo già detto come in una molecola di DNA l'ordine secondo cui si susseguono i monomeri dei diversi tipi, l'ordine dei geni o gli specifici ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] di loci H autosomici e da loci dei cromosomi sessuali X e Y. La teoria genetica dei t. conserva la sua utilità anche cellulare (gli antigeni K e D sono presenti in tutti i tipi cellulari) sia perché sono polipeptidi con minore peso molecolare (30.000 ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] s'è formulata la cosiddetta teoria dell'origine sostitutiva delle vitamine, il fosforo in un rapporto inadatto alla deposizione dei sali di calcio. Il rapporto tra calcio e ; alimenti carenzati sono tutti i tipi di latte essiccato, invecchiato o ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] antigeni e bersaglio di aggressione. Esistono due tipi di risposte immunitarie, naturale (o innata) stesso recettore.
La specificità antigenica dei singoli cloni è alla base della teoria della selezione clonale, uno dei cardini dell'i. moderna, ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] o di sequenze anonime di DNA.
La teoria formulata all'inizio del secolo, che indicava clonale del cariotipo in vari tipi di tumore, e nel ripresentarsi presenti nei soggetti normali e permette l'identificazione dei tre genotipi AA, AS, SS. Un analogo ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] riconosciuto solo da alcuni tipi di cellule T, espresso nei topi di razza CBA/J e provoca la proliferazione dei linfociti T di topi CBA/Ca, che possiedono il medesimo H2 altra risposta si potrebbe trovare nella teoria proposta da C.A. Janeway ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] Ipotesi retrograda. - Elaborata nel 1945 da N.J. Horowitz, si basa sulla teoria 'un gene un enzima' di G. Beadle ed E. Tatum e sull' sempre minore di tipi cellulari diversi i quali hanno dato origine al progenitore di ciascuno dei tre domini cellulari ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] a essi la t. dei sistemi aperti, sedi di processi irreversibili in regime non lineare, teoria al cui sviluppo sono annullano i flussi. È noto inoltre, che per alcuni tipi di fenomeni semplici valgono leggi di origine empirica che legano ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] possono distinguere due forme: una con difetto dei B e T linfociti, e l'altra solo dai linfociti B, ma anche da altri tipi cellulari tra i quali le cellule presentanti l'antigene tolleranza centrale e sulla teoria della selezione clonale. Infatti ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] l'affermazione della possibilità, ma anche della necessità, che la teoria economica offra alla tutela ambientale una difesa più efficace di quanto esposizione alla radiazione UV-B, responsabile dei due tipi di cancro della pelle: il melanoma e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...