Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] chiave pandettistica, alla costruzione della teoria dell’atto, nella seconda metà nuove modalità di studio implicavano due tipi di rischi.
Il primo, già europea e, dall’altro, della debolezza dei partiti politici nel corso della prima metà degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] le assicurazioni e i vari tipi di partecipazione al capitale d’impresa contenuti della law merchant. Esperto di teoria monetaria, durante i regni di Elisabetta little red book pubblicata a Bristol, uno dei porti più trafficati per l’esportazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] una stretta corrispondenza tra forme della politica e tipi di processo: il processo accusatorio, secondo quest 2 voll., 1780), nel 1785, con il titolo Teoria delle leggi criminali. Consapevoli dei guasti del sistema, gli avogadori del comune avevano ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Premesso che la parola “regolamento” indica un insieme di regole (generali e astratte), e che quindi da un lato possono esservi atti normativi che sono concettualmente [...] un documento (ad es. il “Regolamento della Camera dei deputati”), altre volte indica il contenuto di un atto distinzione tra atti, ma tra tipi di norme regolamentari, con la , Milano, 2005; Guastini, R., Teoria e dogmatica delle fonti, Milano, 1998 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] mai la sua è, se così si può dire, una teoria giuridica del diritto, giacché in essa l’attenzione è interamente concentrata guardare al diritto Carl Schmitt avrebbe ricondotto uno dei tre «tipi di pensiero giuridico» accanto a quello normativistico e ...
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Carlo Zoli
Abstract
Il rapporto di lavoro del socio di cooperativa viene esaminato nei suoi profili dogmatici e pratico-applicativi, prendendo le mosse dall’evoluzione della relativa normativa. Sono [...] che quella di attestare la congruità della previsione dei vari tipi o modelli di contratti rispetto all’organizzazione della tema di diritti sindacali, benché proprio l’accoglimento della teoria del cumulo introduca, o quanto meno rafforzi, l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] alla definizione dei poteri del giudice in relazione ai poteri delle parti. Esso non recepisce direttamente le teorie di Chiovenda necessario apprestare un procedimento efficiente per particolari tipi di controversie estende a essi le norme ...
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L’improcedibilità e l’appello
Gabriele Carlotti
Nel corso del 20131, in tema di appello amministrativo, non sono intervenute novità, normative e giurisprudenziali, di particolare rilievo; nondimeno [...] un’improcedibilità sono di due tipi: il primo, più significativo per la teoria generale del processo, è genere postula che, in via delibativa, il giudice accerti la sussistenza dei presupposti della relativa domanda e, dunque, almeno in parte, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] disinteressato a schemi astratti, tipi formali, concetti generali, e a conferma della necessaria osmosi tra teoria e pratica che richiede la materia. al processo, né a una trattazione analitica dei singoli reati, ma è costruito attorno alla nozione ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] 161/2017 in tema di incompatibilità degli amministratori giudiziari e dei curatori fallimentari (in attuazione dell’art. 33, co. di tassatività
Sul piano della teoria generale, può affermarsi che dettagliate sui tipi di comportamento che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...