Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] della generalità con il difetto dell'indeterminazione. Di fronte all'enorme varietà dei possibili vantaggi O, L e I, la teoria, oltre ad affermare la necessaria presenza di tutti e tre i tipi di vantaggi, dice assai poco su quando, quanto e come un ...
Leggi Tutto
Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] diverse funzioni aziendali. Si tratta non di rado di tipi di costo particolarmente rilevanti e onerosi, difficili da trattare imposte dalla conduzione dell'impresa.
La teoria neoclassica dei costi di produzione
Sono state prospettate diverse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] bisogni ad aumentare in modo continuo. Beccaria distingue i tipi di consumo in quattro categorie: consumi del «bisogno», e teoria della giustizia, pp. 121-26).
C. Capra, Gli intellettuali e il potere: i casi di Beccaria e di Verri, in L’età dei lumi. ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] che lo indirizzò verso le teorie del liberismo e col quale si l’alfa e l’omega delle sue esperienze e dei suoi successi, culminati nel 1992 con la firma lavori, di cui sei già pubblicati per i tipi della Bollati Boringhieri (Torino, 2008-09) nella ...
Leggi Tutto
Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] distinguono in generale due tipi di benefici indiretti: di dollari, ovvero se va a beneficio dei molto ricchi o dei molto poveri. Tali effetti possono essere in Napoli 1976.
Graziani, A., La teoria delle scelte negli investimenti pubblici, Napoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] avverte la differenza fra i due tipi di utilità. Invece gli scolastici teoria, l’aumento dell’offerta di moneta o della sua velocità di circolazione, a parità di altre condizioni, accresce i prezzi nella stessa proporzione. Invece il livello dei ...
Leggi Tutto
Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] negli anni settanta, la teoria dello sviluppo è tornata a essere oggetto di attento esame. Uno dei temi ripresi non è tanto che ha sottolineato l'importanza di distinguere tra i diversi tipi di infrastrutture e di riconoscere che in ogni caso esse ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] esso diventa uno dei canali per lo sviluppo e per la diffusione, anche a livello internazionale, della teoria marginalista, il nuovo Stato, De Viti delinea una contrapposizione tra due tipi ideali di organizzazione statuale, lo Stato monopolista e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] le basi per un raffronto qualitativo fra tipi di società. Di più, esso possiede di concludere che anche la trasformazione dei valori in prezzi – problema che che tale «fusione e unione in teoria deve essere negata» (Dieci conversazioni, 1993 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] tra trend e ciclo. Egli categorizza tre tipi di indeterminazione che limitano la conoscenza economica. economico», 1996, 31-32, nr. monografico: Giovanni Demaria e la teoria economica dei fatti nuovi, a cura di P. Bini.
A. Montesano, Giovanni ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...