DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] studio più razionale delle eliche marine, basato sulla teoria impulsiva e su quella alare, sottolineando la necessità ], 6, pp. 6-17), in cui effettuava lo studio critico dei vari tipi di turbine a gas (con combustione a volume costante e a pressione ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] sosia a essere stato fotografato!
La teoria più accreditata che descrive in modo ogni angolo del creato. Taluni tipi di particelle nell’attraversare questo campo hanno vagliato, si pensi che solo nel corso dei primi tre mesi di lavoro del 2012 LHC è ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] 1754 videro la luce a Roma per i tipi di Antonio de Rossi - che aveva dei corpi naturali e della natura della luce. Su quest'ultimo punto la dissertazione segue l'ipotesi newtoniana circa l'emissione di corpuscoli luminosi, respingendo sia la teoria ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] effetto di un’ipotetica particella. Secondo la teoria di Yukawa, tale particella doveva avere una da Pancini nella costruzione di nuovi tipi di strumenti per la fisica studio di magneti per la macchina Adone dei laboratori di Frascati e ai raggi X ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] di moltiplicazione, della quale costituisce uno dei fattori. ◆ [FTC] [MCC] usato, per es., per alimentare certi tipi di acceleratori lineari di particelle; il ◆ [FTC] [FSD] M. plastico: v. plasticità, teoria della: IV 539 d. ◆ [EMG] M. voltmetrico: ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [ALG] Fibrato v.: v. fibrati: II genere le proprietà di propagazione del calore e di radiazioni dei vari tipi, a partire dal suono e dalla luce. ◆ ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] teorie microscopiche dei. ◆ [FNC] N. atomico pari-pari: locuz. che si riferisce al numero dei protoni e dei neutroni (ingl. Active Galactic Nuclei, AGN): denomin. che raggruppa parecchi tipi di galassie il cui n. manifesta una notevole attività: le ...
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microscopio
microscòpio [Comp. di micro- e -scopio, termine coniato, in analogia con il termine telescopio, dal linceo J. Faber nel 1625 per indicare, dottamente, lo strumento oggi detto m. semplice [...] per corroborare il principio di indeterminazione: v. misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 7 f. ◆ [FSD] M. a raggi X.: prodotto delle misure delle lunghezze dei loro contorni. Sono tali alcuni tipi di comparatori di lastre fotografiche ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] in uso, a pagliette auree); vari tipi di microscopi, cannocchiali e telescopi (fra della fisica che raccoglievano allora l'interesse dei maggiori scienziati europei: l'elettrologia e il definitivo affermarsi della teoria ondulatoria della luce, ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] composizione percentuale (a. quantitativa) dei componenti di una sostanza o miscela di sostanze (per altri tipi di a. chimiche, come l . microscopia ottica: III 861 b. ◆ [ANM] A. dei sistemi: v. controllo, teoria del: I 748 d. ◆ [FME] A. descrittiva: ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...