Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] semitica in Mesopotamia. Una terza teoria (T. Nöldeke, I.M. Diakonoff) poneva la sede primitiva dei S. in Africa, sulla a suffissi per l’azione compiuta.
Nella sintassi si trovano due tipi di frase: una proposizione verbale, con il verbo all’inizio, ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] con il non-Io e concepito come ciò che si oppone all’Io.
Un’articolata teoria dell’o. è stata fornita, nell’ambito del pensiero otto-novecentesco, da A. o meno fantasmaticamente influenzata, dei propri o., e a certi tipi di difesa. In modo specifico ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] che, in base alle loro ricerche, individuarono «cicli» (tipi di culture estendentisi anche a culture lontane), e «strati culturali Schmidt a Vienna e a lungo seguace dei metodi e delle teorie diffusioniste.
Economia
Nella storia delle dottrine ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] di teorici della t. come J.S. Holmes, per es., verso altri tipi di manipolazione testuale, quali il commento, l'imitazione, la parodia, il saggio cultura di partenza. Molti dei caratteri fondamentali di quest'evoluzione della teoria della t. in ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] Spitzer mirò a un'analisi immanente dei testi, non cercando più moventi un lessico medio. Ma i suggerimenti della teoria dell'informazione permettono anche di valorizzare le critica stilistica, alternativa ad altri tipi di critica letteraria.
Sono da ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] sillabe e delle loro parti, cioè dei non-segni, detti con termine latino figurae.
I due tipi fondamentali di funzioni sono la congiunzione dall'espletamento di così vasto programma, e la teoria hjemsleviana può dirsi ancora in fase di formulazione, ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] estese le ricerche sulla tipologia dei testi, e, correlativamente, sui criteri per differenziare i vari tipi di testi. In terzo 1981 (trad. it., Introduzione alla linguistica testuale, Bologna 1984); Teoria e analisi del testo, a cura di D. Goldin, ...
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UHLENBECK, Christianus
Carlo Tagliavini
Glottologo olandese nato a Voorburg il 18 ottobre 1866. Dal 1822 al 1899 fu professore di linguistica nell'università di Amsterdam, quindi, fino al 1926, in quella [...] in cui U. è considerato con ragione uno dei più grandi maestri, le sue ricerche cominciano coi Lingua, 1948.
La profonda conoscenza di tipi linguistici diversissimi lo ha portato a passiva del verbo transitivo, la teoria del verbo possessivo e la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] ciò che è possibile chiamare (d) lo sviluppo di una teoria; infine, si distinguono (e) la fase dell'assimilazione della , al-Rummānī si impegna nella costruzione di gerarchie dei diversi tipi di soggetti, dimostrativi, interrogativi, e così via; ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] lessicale.
David Crystal (2001), dopo aver svolto un’analisi dettagliata dei vari tipi di CMC esistenti all’epoca – web, e-mail, chat Internet destroying language?. A dispetto di tutte le teorie apocalittiche – è la risposta – la scrittura elettronica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...