Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] è con ciò stesso definita la funzione di quel carattere.
Nella teoria dell'azione di Talcott Parsons, forse la più influente della hanno accresciuto o difeso, a seconda deitipi e della variabilità dei rispettivi ambienti, la loro probabilità di ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] formulare in termini precisi la teoria che i cromosomi contenuti nel nucleo sono i vettori dei determinanti ereditari: questi, a partire anni si vennero raccogliendo dati, soprattutto di due tipi, che indussero a dubitare dello schema della collana ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] che si applica in particolare ai metalli di transizione. La teoria suppone che non tutti gli elettroni d entrino negli orbitali si può ritenere che comprenda l'intero campo dei meccanismi e deitipi di reattività delle reazioni omogenee.
Nello stesso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tre getti che rivelano la natura vettoriale dei gluoni.
Le teoriedei polimeri e dei cristalli liquidi. Il francese Pierre-Gilles de di catalizzatori che consentono di realizzare vari tipi di reazioni (idrogenazione, isomerizzazione) con elevata ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] Thom (1970), ha trattato questo concetto in termini di topologia analitica ed è cosi riuscito a sviluppare una teoriadei possibili tipi di creodi ramificati, una classe di fenomeni che chiama ‛catastrofi'. Egli pretende di aver dimostrato che sette ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] o dei Metazoi. Questi ultimi in special modo sono stati oggetto di diverse teorie, che hanno cercato di spiegare la comparsa di strutture multicellulari costituite da più tipi di cellule somatiche, adatte sempre più distintamente a un metabolismo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] a cui rispondono le trasformazioni nello spazio delle cariche forti deitipidei quark, detti 'sapori'. Questo gruppo SU(3) di che i campi pseudofiniti sono modelli infiniti della teoriadei campi finiti, e due campi pseudofiniti sono elementarmente ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] del discorso che, a sua volta, comprende lo studio deitipi di discorso (per esempio, come costruire un paragrafo, Head 'costruttori di diagrammi' (Head, 1926). Le teoriedei fautori delle localizzazioni caddero davanti alle prime difficoltà sorte tra ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] si affrontano le più svariate situazioni ambientali, ci si adatta ai tipi più diversi di habitat. In questa prospettiva, la cultura è unico e identico concetto quello che appare nelle teoriedei biologi, dei linguisti e degli antropologi; ma si può ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] le finalità della botanica, è necessaria una certa conoscenza deitipi di organismi classificati come piante. Le piante verdi hanno delle piante, o filogenesi. Due sono i concetti base della teoria di Darwin: l'uno che gli organismi viventi si sono ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...