Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] 'e. q. e, più in generale, di ogni teoria quantistica dei campi (v. campi, teoriadei, in questa App.), dovute a H. Lehmann, K. tipi: le caratteristiche di sistemi legati di particelle interagenti elettromagneticamente (in particolare, i valori dei ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] fotoni o elettroni.
La materia microscopica
Nell'ambito della teoriadei campi, è possibile cercare le equazioni del moto della m e S. Weinberg proposero un modello che unificava questi tipi di interazioni, prevedendo, fra l'altro, l'esistenza di ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...]
1.2 Proprietà. Secondo la teoria molecolare, le proprietà chimiche e lineare) modi di vibrazione normali, a ciascuno dei quali corrisponde una tipica frequenza di vibrazione armonica solidi molecolari; essi comprendono tipi di solidi molto diversi, ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] ciascun organo si differenziano due tipi di cellule: cellule di trattati come l. di trasmissione. La teoria delle l. viene applicata non solo Per proteggere una l. dall’azione dei fulmini si dispone sulla sommità dei sostegni una fune di guardia, in ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] come punto di partenza della sua teoria della disintegrazione beta dei nuclei, la quale, ampliata e . di energia superiore a circa 50 MeV si fa ricorso a due altri tipi di processi: le reazioni di strappo (stripping) del deutone e l’urto ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] tipi di calcoli, che in altre forme riuscirebbero particolarmente gravosi. Esso trova applicazione nella teoria di A la m. dA/dt i cui elementi sono le derivate, rispetto a t, dei corrispondenti elementi di A. Valgono le relazioni:
d(A + B)/dt = dA/dt ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] degli ultimi anni. Già prima della guerra la teoria di Bergeron-Findeisen aveva fornito un primo meccanismo di presenti nell'atmosfera. Si è anche pensato di produrre nuclei dei varî tipi e d'introdurli artificialmente nella nube, al fine d'indurla ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] arbitrarî non ambedue nulli per le onde TE, nessuno dei due nullo per le onde TM; la seconda essendo pareti sia nel dielettrico. La teoria è in grado di valutare Questi adattatori possono essere di svariatissimi tipi; ci limiteremo qui a descrivere ...
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PLASMA
Bruno BRUNELLI
Sergio E. SEGRE
Fisica. - Termine introdotto nel 1928 da I. Langmuir per indicare la regione della scarica ad arco in cui le densità di ioni ed elettroni sono elevate e sostanzialmente [...] che lo spessore della guaina è all'incirca λD. Una teoria esauriente della formazione della guaina è stata sviluppata nel 1929 da 199 a 1013 sec. cm-3. Circa il comportamento dei due tipi di macchina in relazione alla condizione di Lawson, sembra che ...
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SUONO (XXXIII, p. 995; App. III, 11, p. 872)
Piero Borruso Asaro
Silvio Santoboni
Quadrifonia. - È stato recentemente sviluppato un metodo di ripresa e riproduzione sonora a quattro canali, noto sotto [...] stereofonici tradizionali avendo la possibilità, in teoria, di ricreare nell'ambiente di ascolto tipi di nastro, se è stato vantaggioso per la registrazione professionale su bobine, ha contribuito in special modo a migliorare le prestazioni dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...