spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] a questioni di teoriadei numeri. Tra le questioni tipiche: determinazione del numero dei punti e del numero dei sottospazi di data 1950) ha messo in luce dapprima la coesistenza indifferenziata dei vari tipi di s. nel bambino (0-4 mesi), quindi ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , la paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoria dell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da C Successive teorizzazioni hanno ristretto il concetto deitipi specifici dei delinquenti e hanno dato rilievo ai ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] di vista, l’arricchimento della teoria economica da parte della teoriadei giochi ha contribuito notevolmente all’a (1783) che studiò gli integrali multipli, alcuni tipi di equazioni differenziali, facendo applicazioni del calcolo infinitesimale ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] in cui i geni definiscono l’organizzazione spaziale deitipi cellulari e delle parti del corpo. Grazie alle capitalistico.
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoria dello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione del contributo ...
Leggi Tutto
Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] tratti di r. compensativo (come è nel caso della teoriadei giochi), ossia quando si tratti di affrontare l’incertezza e cioè in favore di attività più standardizzate per r. di particolari tipi (o ‘rami’: vita, incendi, trasporti ecc.) anziché varia ( ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] ricordare l’importanza che la nozione di t. ha nella teoriadei campi.
Definizione e proprietà formali
La nozione di t. componenti omologhe, si ottiene un t. somma dei due dati. Dati due t., anche di tipi e ordini diversi, se si moltiplica ogni ...
Leggi Tutto
Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] tra la concezione del liberismo, basata sulla classica teoriadei vantaggi comparati e favorevole alla massima libertà negli recente sono pure i negozi a catena (specializzati in determinati tipi di merce, in genere di prima necessità, e ubicati in ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] con O. Morgenstern pubblicò un trattato di teoriadei giochi utilizzando concetti di teoriadei g.; nel 1946 G. Birkhoff analizzò , a3, ..., an). In un g. orientato vi sono due tipi di cammini: il primo, chiamato cammino non orientato, o anche catena ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ai punti di applicazione rientra, in modo specifico, nella teoriadei v. applicati. Osserviamo che le operazioni tra v. essere ricostruito a partire dai segnali elettrici rilevati con vari tipi di derivazioni e il suo variare durante il ciclo cardiaco ...
Leggi Tutto
Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] del moto.
Tipi di stabilità
In particolare, si definiscono vari tipi di s., corrispondenti ai diversi tipi di risposta continuo e a tempo discreto.
Di particolare interesse nella teoriadei controlli automatici è infine il criterio di Nyquist che ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...