Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] Fechner (1897), non si è invece lasciato scoraggiare da questi giochi di prestigio e si è posto la domanda se, potendo scegliere la sua linearità e il numero dei suoi sostenitori, è difficile dimostrare tale teoria: la novità e la complessità, che ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] Pax o la Pietas Augustae. I fregi figurati dei monumenti stessi sono occupati dalla teoria della p. che è in questo caso una o a cavallo; seguivano coloro che dovevano prender parte ai giochi divisi in gruppi, ciascuno preceduto dai musici e da ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] appartenenza genealogica) il senso dell'identità e dei suoi confini.
La teoria dell'autoattribuzione (self ascription) sostiene da gruppi e relazioni si costituiscono attraverso mascheramenti e giochi di specchio; ma la costituzione dell'identità, ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] fermenti artistici diversi giocano a preparare la visione da cui nascerà l'arte romana, così come le serie dei denari che si si vuol discriminare nella massa delle m. più scadenti la teoria degli esemplari più compiuti, ma lavoro che va affrontato e ...
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angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] fulgore e d'arte. / Vidi a lor giochi quivi e a lor canti / ridere una bellezza i 351-353), espone le due teorie senza pronunziarsi; s. Bonaventura (II V 463b]) insegna che solo gli spiriti celesti dei tre cori più bassi vengono destinati a svolgere ...
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Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] temi e motivi (la vita frivola dei nobili, la moda, il cicisbeismo, l’ignoranza presuntuosa, i giochi ecc.), ma gli resta poi è nulla dunque, in questi scritti pariniani di teoria e di ammaestramento, proprio nulla di impetuosamente rivoluzionario ...
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Mauro Bove
Abstract
Viene analizzata l’espropriazione forzata come fenomeno sostanziale prodotto dal processo esecutivo. Così, dopo aver sommariamente descritto le fasi del percorso scandito dalle norme [...] del pignoramento. Qui entrano in gioco gli artt. 2652 e 2929 c.c. deve fare i conti con la disciplina dei rimedi esecutivi per far valere le relative nullità, dalla 1980; Carnacini, T., Contributo alla teoria del pignoramento, Padova, 1936; Cerino ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] pugilato, tutti motivi che evocano i giochi funebri. Il cavaliere indossa l'armatura propria dei guerrieri sanniti ed è accolto da una dextrarum iunctio; sulle lastre lunghe è rappresentata una teoria di personaggi, sia maschili, sia femminili, e di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , almeno in teoria, controllava 22 cardinali sui 52 presenti: non abbastanza per raggiungere il quorum dei due terzi, per Gregorio XIII che lo aveva creato cardinale. Certamente giocò a suo favore la circostanza che, essendo vissuto lontano ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] permane però l'idea di città ridotta a un gioco di forme dinamiche ‒ e Čelovek s kinopparatom (1929 in direzione formale delle teorie del kinoglaz (cineocchio), una forte componente surrealista è alla base dei film di vari autori della West Coast e ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...