Matematico italiano (Parma 1856 - Pisa 1928); allievo, alla Scuola Normale di Pisa, di E. Betti e U. Dini; dal 1881 professore alla stessa scuola (che poi diresse dal 1918 alla morte) e dal 1886 anche [...] avuto la sua opera di maestro e di trattatista (Lezioni sulla teoriadeigruppi di sostituzione e delle equazioni algebriche secondo Galois, 1897; Lezioni sulla teoria delle funzioni di variabile complessa e delle funzioni ellittiche, 1899; Lezioni ...
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Matematico (Napoli 1904 - ivi, suicida, 1959); prof. univ. dal 1931, dapprima nell'univ. di Padova, poi (dal 1934) in quella di Napoli, dove ricoprì successivamente le cattedre di teoriadeigruppi, analisi [...] dei Lincei (1958). Sono dovute al C. significative ricerche, specialmente nel campo delle funzioni di variabile reale, della quadratura delle superfici, delle funzioni analitiche di più variabili, delle equazioni differenziali, della moderna teoria ...
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Matematico italiano (Palermo 1880 - ivi 1947). Prof. di analisi matematica nell'univ. di Catania (1911-23), quindi in quella di Palermo. Ha portato notevoli contributi alla teoriadei numeri, alla teoria [...] deigruppi e dei corpi numerici. Insigne cultore di logica matematica: per evitare il postulato di Zermelo, ideò la teoria delle successioni di insiemi, che fu poi largamente usata dai cultori della teoria delle funzioni di variabile reale. ...
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Matematico francese di origine belga (n. Uccle 1930 - m. 2021). Professore all’università di Bruxelles (1962), di Bonn (1964) e al Collège de France (1973-2000), ha dato importanti contributi alla teoria [...] deigruppi, che gli sono valsi il premio Abel nel 2008. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] in modo singolare dal matematico F. Klein, la cui risposta ai problemi della teoria dello s. e della geometria si trova nella teoriadeigruppi di trasformazione, presentata nel suo programma di ricerche del 1872, detto programma di Erlangen ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] parzialmente ordinati), alla teoriadei numeri (successioni e insiemi, geometria dei numeri, partizioni, campi finiti e anelli), alla teoriadeigruppi e sue generalizzazioni (rappresentazioni, teoria geometrica deigruppi), alle funzioni speciali ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] con il simbolo [A, B]. Se AB=BA si dice che i due operatori commutano tra loro, o sono tra loro permutabili.
Nella teoriadeigruppi, c. di due elementi a, b di un gruppo è l’elemento a–1 b–1a b: esso è l’elemento identico se e solo se a e b sono ...
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Fisico statunitense (New York 1929 - Santa Fe 2019); prof. (1955-93) di fisica teorica al California institute of technology (Pasadena). Nel 1953 pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione [...] numero quantico che spiegava le particolari proprietà di alcune particelle. Successivamente, grazie all'uso della teoriadeigruppi di simmetria unitaria SU(3), elaborò una prima sistematica classificazione delle particelle elementari, raggruppandole ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] altri potenti strumenti d’indagine hanno fornito la sistematica introduzione, a opera di H. Weil, dei metodi matematici della teoriadeigruppi.
Le origini della meccanica ondulatoria Punto di partenza per comprendere le origini della m. ondulatoria ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] con un approccio sviluppato a partire dal 1961 indipendentemente da M. Gell-Mann e Y. Ne’eman, basato sulla teoriadeigruppi. Essi osservarono che se si trascurano, entro certi limiti, le differenze di massa degli adroni dotati degli stessi valori ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...