In economia industriale, si dicono c. tra imprese (o semplicemente c.) le intese che imprese concorrenti, di uno o più paesi, stipulano per conservare o accrescere il loro potere di mercato, vincolando [...] che possono guadagnare un payoff collettivo, stabilendo regole vincolanti di comportamento nel gioco e regole distributive all’interno del gruppo. La teoriadei giochi cooperativi studia i giochi, dove è ammessa la formazione di c. di giocatori. Le ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] della geometria n. sono rappresentati dagli studi di A. Kirillov e B. Kostant relativi alla quantizzazione simplettica, o kählerizzazione, per le equazioni d’onda non lineari e al metodo delle orbite nella teoria delle rappresentazioni deigruppi. ...
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Okounkov, Andrei. – Matematico russo (n. Mosca 1969). Ha conseguito nel 1995 il Ph.D. in matematica presso la Moscow State University. Prof. di matematica alla Princeton University. Nel 2006 ha ricevuto [...] la Fields Medal per i suoi contributi nell’ambito del calcolo delle probabilità, della teoria delle rappresentazioni deigruppi e della geometria algebrica, che hanno permesso di relazionare tra loro queste diverse aree della matematica. I suoi ...
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Lafforgue, Laurent. – Matematico francese (n. Antony, Parigi, 1966). Ha frequentato l'École normale supérieure de Paris (1986-90) e ha conseguito nel 1994 il Ph.D. in aritmetica e geometria algebrica all’Université [...] dei numeri e della geometria algebrica nella dimostrazione di una parte delle congetture di Langlands, che ha permesso di delineare relazioni più profonde tra la teoriadei numeri, l’analisi matematica e la teoria delle rappresentazioni deigruppi ...
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Matematico (Mogilëv 1875 - Tel Aviv 1941); di origine ucraina, visse dapprima in Germania e fu prof. nell'univ. di Berlino (dal 1919 al 1933); dopo l'avvento del nazismo si trasferì in Palestina. Recò [...] ossia tali che i prodotti AB e BA siano uguali), ma fu soprattutto un algebrista: uno dei suoi più notevoli contributi consiste nell'avere esteso a un qualsiasi gruppo di Lie la teoriadei caratteri di un gruppo, valida originariamente per i soli ...
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Matematico canadese (n. New Westminster 1936). Laureatosi presso l'Univ. della Columbia Britannica nel 1957, ha conseguito il PhD alla Yale University. Prof. alla Princeton University (1960-67), alla Yale [...] 1972 all'Institute for advanced study di Princeton, ha dato notevoli contributi alla teoriadei numeri, alla teoria delle forme automorfe e a quella delle rappresentazioni deigruppi, formulando una serie di congetture (nota come programma di L.) che ...
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Matematico e naturalista (Coburgo 1862 - Bonn 1930). Studiò matematica e scienze naturali. Dopo un lungo viaggio negli USA, insegnò nelle univ. di Greifswald (1897) e di Bonn (1904). Molti dei suoi lavori [...] suoi contributi nel campo della trigonometria sferica, della teoria invariantiva delle forme ternarie, deigruppi continui, dei numeri ipercomplessi (S. fu il primo a proporsi una classificazione dei sistemi di numeri ipercomplessi). Le sue ricerche ...
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Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] univ. di Marburgo (1884), Gottinga (1893), e Strasburgo (1895). I suoi lavori riguardano la teoriadei numeri, le funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. Notevole l'estensione da lui fatta, insieme con R ...
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Matematico francese (n. Strasburgo 1921 - m. 2018); prof. alle univ. di Strasburgo (1956-63) e di Grenoble (dal 1963). Notevoli i suoi contributi allo studio dell'algebra omologica (omologia e coomologia [...] in un'algebra di Lie), della teoria degli spazi fibrati e delle connessioni, deigruppi di trasformazioni, delle forme armoniche. Una raccolta di 24 articoli di K. è stata pubblicata, nel 1994, con il titolo Selected papers of J.-L. Koszul. È stato ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] ). Mediante il primo criterio si può, per es., dimostrare in modo assolutamente ineccepibile che la teoria formale astratta deigruppi è consistente; di essa è possibile, infatti, esibire una realizzazione concreta finita mediante le relative ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...