POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] anche di Thomas Linacre.
Conformandosi all’esempio dei due maestri, che avevano completato la loro a Roma nel 1539 per i tipi di Antonio Blado – che appena qualche anno prima, nel trattato di teoria politica composto dopo la missione alla Sorbona ( ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] quiete, che tutti gli splendori dei troni, che sono come ., pp. 275-313; E. Catalano, F. M. e la teoria di un nuovo teatro, ibid., pp. 195-213; G.P. La «nuova architettura del nuovo secolo»: temi e tipi, in Contro il barocco. Apprendistato a Roma e ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] bilingue a Parigi, ma per i tipi di Michel de Vascosan, all’inizio Carpo, La maschera e il modello: teoria architettonica ed evangelismo nell’“Extraordinario Libro” . 68-73; M. Beltramini, La fortuna pittorica dei libri di S. S. e la Betsabea al ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Cartulario del Monastero della Pomposa colla Cronologia dei Papi, Re, Imperatori ed Abbati dal X , dove pubblica nel 1682 per i tipi di C. F. Magri il panegirico . stesso), si osserva che la sua teoria è vantaggiosa alla dignità pontificia e manda ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Società degli Spensierati di Rossano, apparsi nel 1703 per i tipi del C. Troise di Napoli. Concepita come il manifesto dell discussione sull'origine dei fossili. In essa il G., dopo avere respinto come "favolose" le tradizionali teorie del seme ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] a Bologna, per i tipi dell’editore Dalla Volpe Storia della musica», in La musica degli antichi e la musica dei moderni… nei trattati di M., Eximeno, Brown, Manfredini, subtilitate scrutando». Contributi alla storia della teoria musicale, a cura di D. ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] fiengreco), sembrano 'italiani' tipi come ōlībanō ('olibano', incenso già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's Galeno, la simpatia cosmica e la teoria degli umori" (Sermoneta, Il neo- ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] collaborazione per la collana dei "Libri della fede", che usciva per i tipi della Libreria editrice fiorentina della sua "pietà": "Riceve qui il nome di pietà non la teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione in genere ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] 'imitazione pedissequa di tipi, scene, stilemi ibid. 1976, pp. 605-607, 610, 620; Giorn. dei letterati d'Italia, XXXIII (1719-20), p. 423; XXXVI ( 84, 86-89, 112, 151; A. Galletti, Le teorie drammatiche e la tragedia in Italia nel secolo XVIII, I, ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] " le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore milanese Andrea Ubicini, o il Gran Libro Sociale dell'umanità, primo catechismo popolare ad uso dei millennari, Torino 1853, p. 27).
Il 1851 ed il 1852 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...