GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nell'esposizione di teorie naturali che costituiscono il campo specifico dei medici teorici e soprattutto dei filosofi.
A 'effetto che certi tipi di terapie e certe modalità di somministrazione avrebbero sull'immaginazione dei pazienti. A proposito ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] dagli Opuscoli vide la luce, sempre per i tipi di Decio Cirillo, l’Archimede redivivo, con la stadera teoria della materia e sull'uniformità ontologica e fisica dell’Universo.
Nel 1651 – anno in cui si concluse il processo di nobilitazione dei ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] , il quale la pubblicava coi tipi del Cappelli in Pavia, ma con confutata ogni altra spiegazione o teoria, si conferma quella del pr ibid., X (1827), pp. 61-67; Intorno alla costruzione dei parafulmini, in Memorie di mat. e fis. della Soc. ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] poco ben definito, ai tipi classici, finché una chiara idea individuale preconcetta, non è la teoria che si rileva e si ricava dal 'ormai classico La fine di un Regno di R. De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione di Roma 1975 -, spec. I, ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] ottavo decennio Vecchi avviò la pubblicazione dei propri libri di musica per i tipi di Angelo Gardano in Venezia (che , Stile e struttura nei mottetti di O. V., in Polifonie. Storia e teoria della coralità, V (2005), 3, pp. 179-270; P. Ackermann, V ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] dialogo Dell'onor delle donne la definizione dei vari tipi di onestà femminile ripercorre le trattazioni cinquecentesche misura più che su una teoria astratta con il ricorso alla prassi quotidiana e al principio del consenso "dei più".
Nel terzo libro ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] Venne raccolto in volume per i tipi di Legros nel 1873 con il Viarigi, L’officina di R.; E.N. Girardi, Teoria e critica letteraria in G. R.; A. Carli, Giachino, La calunnia. Storia di una polemica e dei suoi esiti nei “Cento anni”, in La passione ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] dei risultati raggiunti dai calculatores, propone rilevanti osservazioni sulla possibilità di confrontare diversi tipi , I, Würzburg 1947, pp. 237-239; F. Prezioso, La teoria dell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in Rassegna di scienze ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] latina iniziata l’anno dopo, per i tipi dello stampatore senese Francesco Francischio attivo a ispirata alla teoria aristotelica della discorso sulla meccanica in cui si trattava della caduta dei gravi, lo trascrisse e ne pubblicò poche righe nelle ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] , fu interamente dedicato all'analisi dei vizi imperanti in quel "triste storia e letteratura drammatica e teoria dell'interpretazione scenica.
Nel Roma, 7 luglio-25 sett. 1889; Il Madro,tipi del palcoscenico, in Folchetto, Roma 4 Maggio-3 ag ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...