STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] così anche per quale motivo la fantasia dei Greci si sia a lungo opposta alla puteale tardo-repubblicano di Copenaghen. Tipi identici si sono trasmessi alle derivano dall'ellenismo. È vero che questa teoria è stata in genere avversata, ma rimane ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] 9, 39-40, 125-141) descrive due tipi di prodotti ricavati da molluschi, tra cui il più di un manoscritto precedente. La teoria che il modello fosse un rotulo righe di apertura di ogni vangelo e di alcuni dei libri restanti sono in oro. Anch'esso non ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] inconsistenza effettiva, fu alla base della teoria dell'a. e fu uno dei vertici che la speculazione razionale antica la visione del mondo che le è connessa, si sono distinti tipi particolari di a., mentre è tuttora discussa la distinzione tra a. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ed i tipi architettonici qui tipologia del Pantheon scandita da una doppia teoria di colonne d'ordine corinzio (Roma ; Ibid., Atti del Cons. com., 1872-73; E. Renazzi, Notizie dei lavori e delle opere fatte eseguire dal Comune di Roma 1871-74, Roma ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] ogni articolo su particolari tipi artistici (ad esempio, ; in particolare l'Armenia, secondo la teoria, peraltro discussa, di J. Strzygowski, a Caričin Grad (v.). Tutti o quasi tutti questi martyria dei secoli V e VI erano a vòlta, alcuni avevano una ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] più si potrà discutere sulla teoria del Pace che vede, Guidi raggruppò questi mosaici in quattro tipi, a seconda che mostrino una lxiv, 1938-39, pp. 107-10 e fig. Metopa del Tesoro dei Sicioni: T. Homolle, Les sculptures du trésor de Sicyone, in Bull ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] accenti caricaturali, come il gesticolare dei pavidi Egiziani, di cui l' obeliaphòroi e servi riflettono i tipi della commedia del tempo di Aristofane 1926-1927, pp. 403-418; A. Plebe, La teoria del comico da Aristotele a Plutarco, Torino 1952; id., ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] notate in cifre le altezze e le dimensioni di base dei vari ripiani, che sono otto come nella descrizione erodotea z. mesopotamiche in tre tipi principali, in accordo con esile testimonianza letteraria si fonda la teoria di coloro che pensano ad un ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] a castone aureo che, pur ispirandosi ai tipi ionici del periodo orientalizzante, se ne aureo (anulus aureus) era riservato, in teoria, solo alle alte cariche militari e dello amuleto, personificazioni di divinità e dei loro simboli: così dai riti ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] innalza a precisa e assoluta teoria filosofica, fuori dalla quale scopo etico-politico; si creano i più famosi tipi di divinità, alle quali non crede più alcuno; , i Greci dell'età ellenistica e dei tempi imperiali, come non hanno abbandonato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...