BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] Angelo Nannoni e sostenitore della teoria del maestro, per la quale trattamento chirurgico, elencando i vari tipi di intervento con notizie storiche 1784 il B. ottenne da Giuseppe II, come riconoscimento dei suoi meriti, il feudo di Carpiano. Ma dopo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che desse conto della personalità umana al di là dei classici "tipi" (flemmatico, sanguigno ecc.) ereditati dal Medio Evo teoria e alla pratica di inventare imprese, e resta uno dei lavori gioviani più letti. La seconda, il Commentario delle cose dei ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] fiengreco), sembrano 'italiani' tipi come ōlībanō ('olibano', incenso già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle Pleiadi, "Ra's Galeno, la simpatia cosmica e la teoria degli umori" (Sermoneta, Il neo- ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] descrizione anatomica delle parti dei volatili sottoposte a indagine (facendo chiarezza tra le diverse teorie mediche sulla natura del inducevano a concludere che l'utilizzo dei differenti tipi di elettricità non comportava diversità di risultati ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] più alto rispetto a quello della gran parte dei colleghi medici e artisti; dal 1483 era pagato versi leonini assai approssimativi, di diversi tipi di cibi: il M. riprende i da questi due gravi pericoli. Questa teoria si divulgò in Occidente grazie al ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nell'esposizione di teorie naturali che costituiscono il campo specifico dei medici teorici e soprattutto dei filosofi.
A 'effetto che certi tipi di terapie e certe modalità di somministrazione avrebbero sull'immaginazione dei pazienti. A proposito ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] attività accademiche di B. e la pubblicazione dei suoi scritti; il B. segnala e l'effettiva opera del demonio con tre tipi di argomentazioni: a)fisiche; b) il Lavoisier - il B. segue parzialmente la teoria del flogisto: due sono gli elementi primari ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . 773-775; Contributo alla teoria dell'unicismo tubercolare nei rapporti (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. pediatrica, ibid., pp. 225-250; Tipi costituzionali nell'infanzia, ibid., pp. ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] explicit di alcuni dei Sermones (Hain, n. 11767); un decennio più tardi a Venezia nel 1491 per i tipi di Bernardino de Dio. Nel secondo trattato si fissano alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] problema semeiologico( il meccanismo di insorgenza del dolore dei visceri; caratteri, tipi e modalità di trasmissione del dolore viscerale, nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel primo periodo dopo la lettura di Heberden ( ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...