Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] un ampio margine di sostituzione tra diversi tipi di risorse) e che il meccanismo dei prezzi di mercato è in grado di of Chicago Press.
LAISE, D. (1994) Teoriadei sistemi e teoria della politica economica. Roma, Dipartimento di informatica e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] longitudinale. Nel 1699 Malebranche non aveva ancora accettato la teoriadei colori di Newton; ciò avvenne nel 1712 in una egli aveva di fatto introdotto, senza alcuna giustificazione, due tipi di luce bianca. Partendo da un'analisi teorica della ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] suolo, animali e uomo. Si può studiare l'evoluzione deitipi di paesaggi in rapporto alla loro comparsa nella bio sfera proprio insieme di scale, come si può dimostrare con la teoriadei sistemi gerarchici. D'altra parte, il paesaggio non è ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] del genere, non sembra tuttavia facile individuare una teoria generale dei processi urbani generatori o meno di sviluppo, sul istituzionali dell'economia assumono caratteri diversi a seconda deitipi di produzione, delle dimensioni dell'impresa, ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] là delle limitazioni imposte dai rispettivi campi di studio. La teoria ha permesso di sviluppare metodi di analisi e valutazione del ‒ con metodi propri dell'ecologia del paesaggio ‒ deitipi di vegetazione, la dinamica della BTC della vegetazione, ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] nazionale, l'Atlante deiTipi geografici di O. Marinelli (1922).
Negli anni Cinquanta, dopo essere stata sostenuta in precedenza dai geografi tedeschi, prese corpo, quando a essi si unirono i geomorfologi francesi, una teoria antagonista del ciclo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] in funzione una macchina da stampa con cui pubblicò la Nuova teoriadei pianeti di Purbach, seguita dalle sue effemeridi planetarie (almanacco) a singole regioni. Nel fenomeno della diversificazione deitipi di scrittura rientra anche il fatto che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] di alta quota, fu effettuata un'osservazione accurata di vari tipi di nubi, grazie alla quale fu possibile individuare superfici di terrestre. Wegener richiamò inoltre l'attenzione sulla teoriadei cicli termici, in base alla quale alcune ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fornire le tombe di La Vela, dove i tre tipi costruttivi (a fossa semplice, a fossa con perimetro teoria una lingua viva, moderna, unitaria, modellata non più sull’imitazione della lingua scritta dei trecentisti e dei cinquecentisti, ma sull’uso dei ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] era fondato su tre tipi fondamentali di rapporti: città sono egualmente (almeno secondo la teoria prevalente) gruppi politici; e A. Scarlatti, fu per tutto il 17° sec. uno dei maggiori centri europei.
Nel Settecento furono attivi nella città alcuni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...