KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Costantino IX Monomaco e noto in campo letterario per il suo Specchio dei principi (Poučenie), 'l'educazione' dei propri figli - al quale la Vergine orante, la Comunione degli apostoli e una teoria di vescovi decorano l'abside principale; sull'arco ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] ; questa modalità grafica è stata scelta in tutti i passaggi dei tubi montanti e discendenti, di volta in volta tra loro correlati , riguardo a questo campo, come poderoso strumento di conoscenza che assume carattere di teoria e di metodo nello ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] : Carboneri, 1968] p. XI). La perfetta combinazione di teoria e prassi consente al G. di superare le mode architettoniche del L'impianto è generato dall'intersezione dei vani circolari delle due campate con cupola costolonata a sesto rialzato ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di , la Missione degli apostoli, una teoria di apostoli, S. Paolo e ), pp. 256-257; A. Alpago Novello, La chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Feltre, AC 9, 1921 ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] private intramurarie della classe sociale dei thane, nel tardo 7° secolo.La teoria secondo la quale il potere sudoccidentale, là dove le case romane erano state soppiantate da campi intramurari. Di conseguenza le tre fondazioni monastiche e il ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] dell'impresa, di cui è trasparente l'origine dalle teorie di Viollet-le-Duc, erano: riproporre, in piena età che matura la sua scelta di campo, determinando un anno più tardi la committenza del restauro dei castelli di Rivara da parte della famiglia ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] angoli e nella campata centrale a sostegno di un arco, seguendo così la teoria albertiana che considerava il G. inserì propri progetti fino alla fine della sua attività, l'ultimo dei quali è una pianta per S. Pietro disegnata al tempo di Leone X ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] , antico tessuto che si usava per le vesti dei contadini per lavorare i campi. Il nonno di G., Giovanni, risulta più data fra il 1405 e il 1412. Questo vuol dire che, in teoria, il G. avrebbe potuto dipingere la grande impresa anche a Venezia e ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s il teatro del quotidiano a Bologna, in Vincenzo Campi. Scene del quotidiano, (catal., Cremona, a in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura di ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] le investiture incrinò la secolare alleanza dei vescovi con l'imperatore; nel 1110 dal Maestro dell'Apocalisse di Novara. Una teoria di santi entro arcate correva, in -1834 - si aprono a croce quattro campi regolari bordati da greche abitate e da ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...