CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] il testo di Girolamo Masi, La teoria e la pratica dell'architettura civile, . si rivolgevano ai diversi campi delle belle arti, dall' XI, Roma s. d. [1955]; E. Amadei, Tre architetti romani dei secoli XVIII-XIX, in Capitolium, XXXV(1960), 10, pp. 21 s ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] della ormai sorpassata teoria artistica neoclassica. Dal allargando i propri campi di ricerca anche 43; 1821, p. 42; 1822, p. 50; Guida alle sale della Pinacoteca e dei concorsi dell'I.R. Palazzo di Brera, Milano 1823 ad nomen; I. Fumagalli, Elogio ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] ). La consonanza di opinioni in merito alla teoria e alla pratica della pittura sembra peraltro accomunasse (nei suoi scorci diversificati), dei suoi dintorni (soprattutto i Campi Flegrei), dei principali siti archeologici (Paestum) ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] per le stampe, da disegni di Antonio Campi, per la Cremona fedelissima (Cremona 1585 più interessato alla teoria e alla pedagogia G. Incisa della Rocchetta, "Tognina" ed Arrigo peloso, in Strenna dei romanisti, XX(1959), pp. 101-103; G. L. Mellini, in ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] di Spagna -, poi a Milano con Bernardino Campi. Nel 1564 vestì l'abito ecclesiastico, costretto . Per quanto riguarda la definizione dei concetti di "disegno", di "idea e F. Zuccari (1607). A parte la teoria, l'opera dell'A. è importante anche per ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] di teoria che di pratica, ma che in sua gioventù ha disegnato lodevolmente" (secondo la testimonianza (il ritratto fu inciso da Tommaso Campi nel 1762). Sempre a Genova, rinnovamento del proprio palazzo di piazza dei Banchi (via al Ponte Reale, n ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...