BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] equazioni integrali, ibid., pp. 454-464).
Uno deicampi di applicazione delle funzioni armoniche è lo studio del teoria einsteniana della relatività generale. La posizione dei B., di Marcolongo, di Burali-Forti fu seguita dalla maggior parte dei ...
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BACCELLI, Liberato
Gino Arrighi
Nacque a Lucca il 18 nov. 1772 da Giovanni Giuseppe di Domenico e da Maria Angiola di Antonio Marcucci. Compiuti in patria i primi studi e rimasto orfano del padre, passò [...] inizio la sua attività di ricercatore ed esperimentatore nel campo della fisica e la sua attività di insegnante. Cresciuta attorno alla teoriadei gas, essa diviene di particolare interesse per quanto si riferisce alla liquefazione dei medesimi. In ...
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GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] comportamento delle sostanze ferromagnetiche "sotto l'azione di campi magnetizzanti elicoidali quando si faccia variare […] la delle sue ricerche sull'elettrotecnica e sulla teoriadei rivelatori elettromagnetici di onde hertziane.
Alla fine ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] una organizzazione sociale.
Appassionato al lavoro deicampi, dalla letteratura agraria apprese metodi razionali aveva pubblicato, come frutto di esperienze dirette, la sua teoria che consisteva nella somministrazione di sali minerali alle Leguminose, ...
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FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] tecnico e del collegio militare. Si occupò di ricerca matematica principalmente nei campi relativi all'algebra superiore, alla teoria delle sostituzioni e alla teoriadei numeri, più precisamente all'analisi indeterminata di secondo grado. Si occupò ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alloro poetico, ma teme "i balzi e i campi che ignorano gli Dei" (allusione a Bologna), e dichiara che preferisce Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in Poesia e Storia..., cit., ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Tor di Nona il 5 luglio e il suo cadavere fu arso in Campodei Fiori; il C. lo pianse con intenso accoramento nel Sonetto fatto sopra uno l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in collisione con le posizioni assunte dagli altri partiti. La questione dei poteri del C.L.N. lo trovò sulle posizioni negative e presupposto l'attività teoretica. Egli suddivide i due campi, teoria e prassi, fra loro reciprocamente connessi, in ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] a pensieri grandi e che quel che s'era ottenuto sui campi di battaglia non fosse poi amministrato dai politici di sempre, antiche abitudini sia degli storici, sia dei filosofi, alquanto astrattamente dedotto da una teoria e che in concreto non aveva, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'indipendenza, l'affermazione dei valori di libertà in tutti i campi, incluso quello religioso - che socialismo, a cura di G. Cingari, Roma-Bari 1984; G. condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. Mazzonis (con un saggio di G. Rochat su Il ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...