GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] comportamento delle sostanze ferromagnetiche "sotto l'azione di campi magnetizzanti elicoidali quando si faccia variare […] la delle sue ricerche sull'elettrotecnica e sulla teoriadei rivelatori elettromagnetici di onde hertziane.
Alla fine ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] . (una densità, una pressione, una temperatura, ecc.) e anche la grandezza medesima (che propr. è la grandezza del campo s.): v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [FSN] Particella s.: ogni particella con spin zero e parità positiva, in quanto il ...
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micromagnetometro a SQUID
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Dispositivo che opera a temperature dell’ordine dell’elio liquido (∼4 K) e utilizza un sensore SQUID (Superconducting quantum interference [...] micromagnetometro a SQUID è possibile misurare campi debolissimi generati in processi biologici e la magnetizzazione di una singola particella submicrometrica. Ciò ha permesso la verifica della teoriadei processi di inversione della magnetizzazione ...
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particelle virtuali
Guido Altarelli
Stati intermedi in un processo tra particelle elementari. Nella teoria relativistica deicampi quantizzati che costituisce il quadro teorico per la descrizione delle [...] numero di particelle iniziali e finali è descritto in teoria delle perturbazioni da uno o più diagrammi di Feynman. e un fotone. Le particelle virtuali corrispondono alle linee interne dei diagrammi, ognuna delle quali connette due vertici che sono ...
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Jacobi Karl Gustav Jacob
Jacobi 〈iakóbi〉 Karl Gustav Jacob [STF] (Potsdam 1805 - Berlino 1851) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1827). ◆ [MCC] Condizione di J.: v. moto, costanti del: IV [...] V 6 c. ◆ [MCC] Identità di J.: identità che caratterizza i prodotti di Lie: v. gruppi classici, teoriadei: III 111 e. ◆ [MCC] Identità di J. tra campi vettoriali: v. meccanica analitica: III 659 b. ◆ [MCC] Integrale di J.: v. meccanica celeste: III ...
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particella di Higgs
Mauro Cappelli
Particella elementare massiva, detta anche bosone di Higgs, prevista dalla teoria dell’interazione elettrodebole ma non ancora rilevata sperimentalmente. Essa deve [...] (ca. 1 TeV) si può ricavare sulla base della teoria perturbativa. Misure di precisione sui parametri elettrodeboli limitano ulteriormente la al CERN il 10 settembre 2008. L’esistenza deicampi di Higgs sarebbe di fondamentale importanza per l’ ...
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località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica deicampi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] la natura relativistica dello spazio-tempo e la natura quantistica delle particelle elementari. Nel contesto della teoria algebrica deicampi, è possibile dimostrare che la località (più causalità, invarianza di Lorentz e qualche ipotesi di carattere ...
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diagrammi di Feynman
Augusto Sagnotti
Rappresentazione grafica di un processo d’interazione di particelle nello spazio-tempo. La meccanica quantistica e la relatività speciale rendono necessario dar [...] le une nelle altre per effetto di fluttuazioni quantistiche. Il formalismo che lo consente, noto come teoria quantistica deicampi, si caratterizza come una profonda generalizzazione di un semplice sistema fisico, l’oscillatore armonico. Come ...
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unitario
unitàrio [agg. Der. di unità] [LSF] Che è u-guale all'unità, si fonda sull'unità o s'ispira a criteri di unità. ◆ [CHF] Nella tecnologia chimica, di trasformazioni per le quali possono essere [...] centro x è l'insieme dei punti y∈M tali che d(x, y)≤1; (b) a volte, la frontiera dell'insieme definito sopra, cioè l'insieme degli y∈M tali che d(x, y)=1. ◆ [ANM] Teoria del campo u., o teoria u. del campo: lo stesso che teoria unificata deicampi. ...
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sovrapposizione
sovrapposizióne [Atto ed effetto del sovrapporre, comp. di sovra- e porre, sul modello del lat. superponere, comp. di super- "sopra" e ponere "porre"] [PRB] Particolare trasformazione [...] effetti prodotti singolarmente dalle varie cause (v. sistemi, teoriadei: V 318 a); in partic., principio di s. di deformazioni (v. viscoelasticità: VI 545 a), di forze, di campi elettrostatici, di potenziali elettrici (v. elettrostatica nel vuoto ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...