GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] , compiendo ricerche nell'ambito dei fondamenti sperimentali della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un sulla separazione delle righe dell'idrogeno sotto l'azione di un campo elettrico, svolte da A. Lo Surdo, approfondendo alcuni aspetti ...
Leggi Tutto
Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] della topologia dei legami di un grafo. Anche qui le applicazioni sono moltissime e in svariati campi.
Modelli di fenomeni critici usuali. Un tentativo di costruire una teoria fisica per i frattali autoorganizzati con dinamica irreversibile ...
Leggi Tutto
energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] coltivato i campi. Con il progredire delle conoscenze tecniche hanno anche imparato a sfruttare l'energia dei fiumi per scomparsa e si è trasformata in energia, in accordo alla teoria della relatività di Einstein che prevede l'equivalenza di queste ...
Leggi Tutto
PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] con molti riferimenti alla teoria einsteiniana della relatività generale l’asse di rotazione e l’asse del campo magnetico. Il fascio è emesso dai poli Ricevette il Premio Borgia dell’Accademia nazionale dei Lincei (di cui era socio nazionale) e ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] in base a tale distanza, che peraltro è di norma alquanto generica, si parla di campo, o, in partic., forza, a corto, medio, lungo r. d'azione. ◆ nell'ambito delle teorie quantistiche: v. raggi X, diffusione dei. ◆ [OTT] Equazione dei r.: l'equazione ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] reale: II 459 b. ◆ [ALG] E. di campo: l'e. che precisa la dipendenza della grandezza del campo (scalare, vettore, ecc.) dalle coordinate spaziali e dal tempo: v. campi, teoria classica dei: I 468 f. ◆ [MCF] E. di continuità: v. idrodinamica: III ...
Leggi Tutto
livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] campocampocampodei di campo: v deicampocampo, cioè riferito all'intensità della componente elettrica del campo intensità del campo elettrico del deideideidei punti che hanno un medesimo l. (nei vari signif. del termine), come, per es., deideideidei ...
Leggi Tutto
meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] Albert Einstein nella sua teoria della relatività. Le dei liquidi diventa meccanica dei fluidi, mentre se studia il funzionamento di macchine e motori allora il suo nome è ingegneria meccanica.
Alla meccanica è permesso di entrare anche nei campi ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] di azioni a distanza all'ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e il campo (gravitazionale, elettrico, ecc.) generato dagli altri: v. campi, teoria classica dei: I 473 f. ◆ [MCC] F. apparente: locuz. meno corretta per f. d'inerzia. ◆ [MCC ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] (C/m2). Si tratta di uno dei due vettori abitualmente assunti per descrivere completamente un campo elettrico (l'altro è l'intensità elettrostatiche. ◆ [FAF] I. eliminativa ed enumerativa: v. teoria: VI 132 d. ◆ [EMG] I. magnetica: fenomeno ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...