rotore
rotóre [Der. di rotazione] [ALG] [ANM] (a) R. di un campo tensoriale: v. tensore: VI 129 d. (b) R. di un vettore: operatore differenziale su un campo vettoriale, detto anche rotazione e rotazionale, [...] : V 647 b. ◆ [ALG] Teorema del r.: è una conseguenza del teorema di Stokes della circuitazione (v. campi, teoria classica dei: I 470 f) e afferma che in un campo di velocità v è rotv=2w, con w velocità angolare, cioè nei punti dove il r. è diverso da ...
Leggi Tutto
ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] sorgente, e una zona di penombra, parzialmente illuminata, luogo dei punti dai quali è visibile soltanto una parte della sorgente o.: tecnica per visualizzare campi aerodinamici: v. aerodinamica sperimentale: I 65 f. ◆ [ALG] Teoria delle o.: parte ...
Leggi Tutto
paleomagnetismo
Studio del campo magnetico fossile conservato in alcune rocce. Le tecniche paleomagnetiche si avvalgono della proprietà di alcuni minerali di conservare una registrazione della direzione [...] i minerali ferromagnetici si orientano statisticamente secondo il campo magnetico del luogo. Quando i granuli orientati anni Sessanta del secolo scorso hanno convalidato la teoria della deriva dei continenti, dimostrando che in moltissimi casi la ...
Leggi Tutto
teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] una conseguenza immediata di formule precedenti ottenuta in base a una delle regole di inferenza. ◆ [MCQ] T. asintotico: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [FSN] T. CPT: → CPT. ◆ [TRM] T. del limite centrale: v. limite centrale, teorema del ...
Leggi Tutto
divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] (simb. div oppure come prodotto scalare dell'operatore nabla) che, applicato al vettore di un campo, individua le sorgenti scalari di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [OTT] Denomin. data alla convergenza negativa di un sistema ottico ...
Leggi Tutto
Capitolo della matematica che studia ogni variazione di tipo qualitativo che si possa riscontrare negli elementi di una famiglia di curve o di superfici o di campi di vettori, ecc., di;pendente da un certo [...] : i punti di b. sono perciò quelli della superficie conica di equazione b2=4ac. Uno dei principali oggetti della teoria è però lo studio delle famiglie di campi di vettori e delle famiglie di traiettorie di equazioni differenziali: in tutti i casi si ...
Leggi Tutto
Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] si ebbe con la realizzazione dei primi circuiti bistabili, con i quali fu aperto il campo dell’elettronica digitale e fu studio dei circuiti elettronici di tipo analogico viene affrontato per mezzo delle metodologie proprie della teoria delle reti ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] delle particelle elementari, la lettera s indica uno dei sapori (o flavours) dei quark detto stranezza (o strangeness) e anche il descrivono insiemi di particelle libere. In una teoria di campo quantistica, gli elementi della matrice S, sotto ...
Leggi Tutto
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] meccanica trovò piena e definitiva conferma nella teoria del calore specifico dei solidi formulata da A. Einstein (1907), azione
Una crisi dei principi della fisica classica era andata maturando all’inizio del 20° sec. nel campo della meccanica ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] , i suoi interessi abbracciano molti e svariati campi: l'educazione e la linguistica in primo sulla chimica e sulla fisica dei gas (allora chiamati arie) utilizzò nell'ambito del suo attacco alla teoria del flogisto sostenuta dallo stesso Priestley. ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...