Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] è l'India e non la Cina a essere più ricca nel campo delle scienze astratte, come, per esempio, la matematica, la logica . Allo stesso modo non si può dire che la teoria galileiana della caduta dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] da atomi. In queste considerazioni egli anticipava i paradossi della teoria degli insiemi. La parte del testo euclideo che trattava constatare l'assenza di riferimenti alle opere dei suoi predecessori in campo algebrico, l'importanza dell'opera di ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] per un paese dato, il numero ottimale dei suoi abitanti. La teoria è quindi sostituita da un problema di quella regione, ecc.
f) Effetti qualificativi
Ci muoviamo qui in un campo più incerto. In numerosi paesi si parla di migliorare la ‛qualità ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] dei criteri di misura della morbilità
Durante il XX secolo l'epidemiologia ha subito un mutamento radicale ampliando il suo campo . 1095-1114.
Girelli Bruni, E. (a cura di), Teoria delle decisioni in medicina, Verona 1981.
Goldman, L., Diagnostic ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] delle superfici e dei volumi e sviluppano lo studio delle trasformazioni geometriche: omotetie, proiezioni e applicazioni affini. In un altro campo, a partire dallo studio dell'astrolabio essi concepiranno la prima teoria proiettiva locale della ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] nome di 'scienze'. Platone in questo campo doveva essere debitore dei suoi predecessori: Democrito ed Empedocle per la sia il termine medio di questa progressione, ovvero B). La teoria delle 'medietà' s'inscrive a priori nel quadro dell'aritmetica e ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] lo si fa rotolare; il brano in questione compare nel contesto di una teoria filosofica attribuita a Vasumitra, probabilmente del I o II sec. d.C. le soluzioni dei problemi matematici.
Brahmagupta dedicò un capitolo a ciascuno dei due campi nel ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] i maggiori risultati in alcuni campi specifici quali: l'adozione e la diffusione dei numeri indiani (malgrado la già prima descrizione di un rinoceronte avrebbe in seguito suscitato numerose teorie, tra cui quella che si trattasse di un incrocio tra ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] (Tav. III), forse perché si voleva fornire una teoria della trasformazione. Inoltre, l'ultima delle sette regole di recente rispetto agli Śrautasūtra. Se in generale il campo d'azione dei Gṛhyasūtra è ben definito, cionondimeno essi contengono anche ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] se grossolana, delle unità del sistema C e dei sistemi derivati C*, C′ e C″: l' A, per l'area, indicato dal segno per 'campo' (il segno in basso nel verso della tavoletta), ed.: 1963; trad. it.: Teoria generale e storia della scrittura. Fondamenti ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...