Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dominò incontrastata per un trentennio. Essa fu abbandonata a favore della teoria dello stampo, ma nel 1955 N. K. Jerne avanzò una sono il meno prolifico di risultati, rappresenta oggi uno deicampi più fervidi di ricerca, anche perché i numerosi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla della porzione corticale delle capsule surrenali è uno deicampi di più elevata complessità della fisiologia umana, ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di ricercatori occupati nella verifica sperimentale di tale teoria. Alla fine degli anni settanta era ormai perfettamente specie modificate.
Riduzione delle perdite. - Uno deicampi in cui le innovazioni biotecnologiche porteranno maggiori risultati ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] della produzione alimentare. Un sistema organizzato d'irrigazione deicampi si era già sviluppato nelle pianure dell'Anatolia H rapidamente rotto e ricostituito ha condotto alla teoriadei flickering clusters (‛cumuli tremolanti') delle molecole di ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] uno modellato sull'analisi infinitesimale, sull'esempio di quello che Maxwell aveva fatto per la teoria fisica deicampi. Applicando questo strumento raffinato si sarebbe potuto tener conto della diminuzione dell'incremento marginale di piacere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] al caso in cui tale accoppiamento sia forte, servendosi del formalismo della teoria quantistica deicampi.
La nuova definizione del metro. L'undicesima Conferenza generale dei pesi e delle misure stabilisce per il metro la seguente definizione: 1 ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] deicampi recettivi della retina s'è rivelato particolarmente importante nella moderna fisiologia della visione (v. visione).
Il termine ‛campo eccitabilità polimodale di qualche terminazione.
Una recente teoria, secondo la quale il dolore nascerebbe ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] comprensione e nella terapia di molte patologie.
1992
La coomologia quantistica. Cumrun Vafa, prendendo spunto dalle teorie fisiche deicampi quantistici, introduce gli anelli di coomologia quantistica per una varietà kähleriana, e apre in tal modo ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di Edmund Parke o di Max von Pettenkofer esclude dal campo della medicina qualunque concetto di salute che non sia di Louis Pasteur è approdata nel 1857 all'enunciazione della 'teoriadei germi' che li indica come agenti delle infezioni. Gli anni ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] un'attività riverberante tra corteccia e talamo che affina i campi recettivi. L'attivazione pro attiva a lungo raggio, verso modo di attività, alla maniera degli attrattori nella teoriadei sistemi dinamici. Infatti, in questo contesto il sistema ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...