GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] religiosa e per essersi sposata un "fattore dei suoi campi", dice spregiativamente G., quasi a simboleggiare la nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella duttilità di comportamenti concreti, già ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] collettore per ridurre a coltura 250 campi (e prima di lui un ; donde la competenza, nella teoria e nella prassi lagunari, del Id., I papi... visti dagli amb. veneti, in Venezia e la Roma dei papi, Milano 1987, pp. 84, 92; V. Meneghin, S. Michele ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] probabilmente uno dei responsabili dell'immobilismo che si andò accentuando in vari campi dopo il 1836.
Uno dei momenti più drammatici estesa al paese la benedettina del 1741, anche se in teoria ci si limitò a un'istruzione del segretario di Stato e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fu risolto. A quel punto infatti il re e Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il patrono del priorato, presentò nel 1264 dove sono presenti le teorie, allora diffuse a Parigi, sulle proprietà dei termini: supposizione, relativi ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] procedere della spedizione; ma già il 6 novembre lasciava il campo francese in Toscana, per tornarsene a Milano, "coll'animo ad ind.; É. Pommier, Il ritratto. Storia e teoria dal Rinascimento all'età dei lumi, Torino 2003, ad ind.; Léonard de Vinci. ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] anche in campi assai lontani dalla la forza interior del governo e con l'indole dei nostri costumi": la "triplice autorità de la razon Negro, Proposte illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, in Storia della ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] una riprova della veridicità della teoria, è bensì indicativo di alcuni dei metodi empirici usati dai contadini 268-270).
L'attività del B. fu notevole in altri e svariati campi: egli si segnalò presto come costruttore, dotato di rara perizia, di ...
Leggi Tutto
EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] , l'acquisto di 3.467 "campi" (quota parte) presso Cavarzere: 26, cc. 114, 219; reg. 27, cc. 124 s.; Ibid., Elezioni dei Pregadi, reg. 21, cc. 8-11, 14-21, 24, 39, 50, illuminate e conservazione nel dibattito sulla teoria e la prassi dello Stato, ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] 25).
Fu tra i fondatori dei primi Fasci di azione rivoluzionaria cura di Carlo Costamagna, Roma 1940, ma soprattutto nella Teoria generale dello Stato fascista, Padova 1939, pp. 486 ss di Perugia, a cura di A. Campi, Perugia 2006; Alfredo Rocco: dalla ...
Leggi Tutto
CORDERO di Montezemolo, Vittorio
Umberto D'Aquino
Nato il 14 apr. 1862 a Mondovì (Cuneo) dal marchese Cesare e da Sofia dei conti Lanza, dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino e la Scuola [...] al 1912, quando era comandante dei reparto aviazione, pilotò diversi aerei sui campi di Centocelle (Roma) e Mirafiori più tardi l'articolo Le ali battenti, in cui espose la teoria dell'ortottero, un apparecchio, secondo la definizione stessa del C., ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...