BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] e di filosofo e divenne abate (igumeno) di uno dei più importanti conventi, quello di S. Salvatore. Si a porre un netto confine di separazione tra i campi della ragione e della fede. Non è un : un commentario alla teoria dell'ecclissi solare dell ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] aveva pronosticato che tanti uommi di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delle conoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di Bartolo e altri sui sei (o più) gradi di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] arioeuropeo non parve sufficiente al B. il quale volle saggiare la validità delle sue teorie anche nel campo delle lingue dell'America precolumbiana e, fuori dei limiti della linguistica, nell'emografia (Le norme neolinguistiche e la loro utilità per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] geometrico per fondare un’‘analisi qualitativa’ capace di ricondurre tutta la teoria dell’integrazione delle equazioni differenziali entro il campo geometrico. Quindi, in fin dei conti, egli riproponeva un primato ancor più forte della geometria, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] campi principali della sua attività scientifica: la teorizzazione della dinamica economica e l’analisi dei economico», 1996, 31-32, nr. monografico: Giovanni Demaria e la teoria economica dei fatti nuovi, a cura di P. Bini.
A. Montesano, Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] 1663 – le prime ricerche in campo naturalistico confluite, l’anno seguente, nella Si poteva dunque concludere che la causa efficiente dei vermi erano le mosche, o meglio le uova , Libro ed esperimento. Le teorie della generazione di Francesco Redi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] romano del suo tempo. Autore di opere rilevanti nel campo dell’anatomia patologica e dell’epidemiologia, seppe sfruttare abilmente farmacologia – non solo in teoria, ma in pratica: la spezieria del S. Spirito è uno dei centri attivi di ricerca chimico ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] validità della cosiddetta "teoria del contagio vivente" recare ancora validi contributi nei vari campi della specialità. Pubblicò oltre 100 lavori Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] Nuova. Per completare la propria formazione scientifica, soprattutto nel campo dell'anatomia e dell'istologia patologica, dal 1869 visitò i trombo e la formulazione della sua geniale teoria sulla genesi dei tumori. In breve tempo seppe affermarsi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] collegiale, del sodalizio, di cui resta documento in vari campi, come il Rerum medicarum Novae Hispaniae thesaurus (1651). , ma impegnarono il più celebre dei suoi soci a non sostenere la teoria copernicana come teoria fisica.
Nel 1618 Cesi indirizzò ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...