La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] al caso in cui tale accoppiamento sia forte, servendosi del formalismo della teoria quantistica deicampi.
La nuova definizione del metro. L'undicesima Conferenza generale dei pesi e delle misure stabilisce per il metro la seguente definizione: 1 ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] particelle all'interno della Galassia ad opera deicampi magnetici galattici che a tutti gli effetti solare, la Galassia, tutto l'Universo. Va subito detto che la teoria galattica è quella che a tutt'oggi raccoglie il consenso della maggioranza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] il più idoneo a trarre vantaggio dallo sviluppo della teoriadei quanti, ma all'epoca della I Conferenza Solvay la sua importanza fu compresa anche da fisici e chimici impegnati in altri campi di ricerca. Jean-Baptiste Perrin (1870-1942), per esempio ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] particelle ad alta energia, attraverso un effetto tunnel quantistico. Nella meccanica quantistica ‒ più precisamente nella teoria quantistica deicampi ‒ il vuoto non è realmente tale, ma pieno di coppie di particelle-antiparticelle, che si creano ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] Hilbert da un operatore antiunitario θ, è una simmetria di ogni teoria di campo locale, invariante rispetto al gruppo di Lorentz proprio, nella quale gli operatori deicampi soddisfino alle regole di commutazione normali (teorema PCT; v. Pauli, 1955 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] era lo strumento che dava senso alle formule usate nei diversi campi del sapere meccanico; essa era in grado di dominare l alla distanza radiale misurata dall'asse, il che confuta la teoriadei vortici di Descartes.
Nel 1725 compare postumo il Traité ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] forze, mentre la seconda si occupa dei meccanismi per il sollevamento dell'acqua e dei meccanismi pneumatici. Quindi si può affermare che comprende due campi di ricerca strettamente legati tra loro, la teoria del baricentro e quella della leva ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] classi di fenomeni.
Il primo lavoro di Biot in questo campo seguiva dunque il nuovo metodo tipico del tardo Settecento, .
Kirchhoff, nell'articolo Zur Theorie der Lichtstrahlen (La teoriadei raggi luminosi) del 1833, ampliò l'uso che Helmholtz ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] , Karl Ritter von Ghega e altri). Più tardi la teoriadei sistemi d'aste è servita come fonte per lo sviluppo come per quelli deicampi elettrostatici che formalmente a essi corrispondono) fu proposto il metodo delle sorgenti e dei pozzi, che ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] , soprattutto perché era descritto con il linguaggio di una proto-teoria di campo. Faraday aveva introdotto una distinzione fondamentale, che da allora in poi avrebbe permeato tutta la fisica deicampi, tra l'intensità di una linea di forza e la ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...