Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] n. di bassissima energia sotto l’azione del campo gravitazionale terrestre. Il n. subisce anche interazioni . Fermi nel 1933 come punto di partenza della sua teoria della disintegrazione beta dei nuclei, la quale, ampliata e approfondita grazie a un ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634)
Piero CALDIROLA
La meccanica quantistica, formulata da L. De Broglie e da E. Schrödinger (meccanica ondulatoria) e indipendentemente da W. [...] -H. Yukawa (per particelle a spin1); dall'altra allo sviluppo della teoria quantistica deicampi quale unico formalismo adeguato per una trattazione relativistica dei problemi riguardanti l'interazione fra le particelle.
Un grande fervore di ricerche ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] , che hanno permesso di superare il problema costituito dalla presenza, nelle teorie precedenti, di quantità infinite dovute a divergenze della teoriadeicampi. Nella nuova formulazione matematica, relativisticamente invariante, da lui elaborata ...
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Fisico matematico, nato a Inzino il 12 febbraio 1899. Dal 1931 prof. di meccanica razionale all'università di Milano e dal 1946 di meccanica razionale e aerodinamica al Politecnico di Milano. Socio nazionale [...] unitarie. Autore di varî testi tra cui: Meccanica razionale (2ª ed., Bologna 1959), Calcolo tensoriale e applicazioni (in collaborazione con M. Pastori), Bologna 1949; Teoriadeicampi, Milano 1958; Lezioni di aerodinamica (2ª ed., Milano 1960). ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] e che è stata mutuata dall'elettrodinamica quantistica; queste teorie nascono dall'unione dei principi della teoria della relatività ristretta e della teoriadeicampi quantizzati. Le particelle elementari sono viste come eccitazioni quantistiche ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] e.e. a esso specifiche (i rotoni).
A partire dagli anni Cinquanta si venne affermando l'uso della teoriadeicampi per lo studio dei problemi della materia allo stato condensato, particolarmente ad opera di L. D. Landau, R. P. Feynman, D. Pines ...
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Leptoquark
Silvano Petrarca
In fisica delle particelle elementari (v. particelle elementari e antiparticelle, App. V), denominazione di ipotetiche particelle, previste in varie teorie di natura speculativa, [...] dell'interazione. La rappresentazione schematica dell'interazione tra due particelle elementari, che segue i principi della teoriadeicampi relativistici quantizzati, è illustrata dalla fig. 1 in cui è riportata, come esempio, una possibile reazione ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] di teletrasporto è praticamente limitato a sistemi composti di pochi fotoni o elettroni.
La materia microscopica
Nell'ambito della teoriadeicampi, è possibile cercare le equazioni del moto della m., la cui forma e natura sono l'oggetto dell ...
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GELL-MANN, Murray
Fisico, nato a New York il 15 settembre 1929. Iscrittosi ad appena 15 anni alla Yale University, conseguì il dottorato in fisica nel 1951 al MIT (Massachusetts Institute of Technology). [...] Dopo un iniziale interesse per la teoriadeicampi, nel 1952 passò all'Institute for nuclear studies di Chicago. Appena un anno dopo pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione di "stranezza", un numero quantico legato alla carica ...
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Fisico, nato a Bologna il 1° luglio 1913. Professore nelle università di Milano (1948), Roma (1951-56) e infine, dopo una permanenza a Ginevra presso il CERN, a Bologna (1958). Premio nazionale dell'Accademia [...] , in particolare dell'acceleratore a induzione, sulle proprietà delle particelle penetranti e dei mesoni nella radiazione cosmica, sulla teoria della diffusione da parte di nuclei, sulla teoriadeicampi d'onda e sull'elettrodinamica quantistica. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...