Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] v. approssimazione in meccanica quantistica, metodi di: I 174 c. ◆ [MCQ] Soluzioni dell'equazione di S.: v. meccanica quantistica: III 707 c. ◆ [RGR] Teoria metrico-affine e puramente affine di S.: v. unificazione deicampi classici. VI 401 f, 402 c. ...
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quantistico
quantìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quanto] [LSF] Che concerne i quanti e la teoriadei quanti (sinon., in alcuni usi, di quantico); per le locuz. q. non ricordate nel seguito si rinvia [...] fatta, nei termini della meccanica quantistica. ◆ [MCQ] Sistema q. aperto: v. termalizzazione: VI 141 b. ◆ [MCQ] Teoria q. deicampi: estensione della teoria classica deicampi ai casi in cui vadano tenuti in conto i principi della meccanica q.: v ...
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bioingegneria
bioingegnerìa [Comp. di bio- e ingegneria] [BFS] [FTC] Disciplina che tratta le questioni di ingegneria riguardanti organismi viventi e che può essere divisa nei seguenti campi principali: [...] sistemi biologici, che, con i metodi della teoriadei sistemi, s'occupa della descrizione e dell'interpretazione tecnica degli esseri viventi, dei loro organi e del modo di funzionare di questi; (b) la bionica (←); (c) la strumentazione biotecnica ...
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Scienza che ha per oggetto l’analisi formale delle strutture matematiche, e che si può identificare con la logica matematica. Con significato più ristretto la m., o teoria della dimostrazione (Beweistheorie), [...] nata come studio di sistemi formali matematici e delle relative questioni di non contraddittorietà e completezza, si è estesa a campi nuovi divenendo una m. in senso ampio. Un esempio importante di tali ampliamenti è dato dalla teoriadei modelli. ...
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Matematico statunitense (Orange, New Jersey, 1940 - Gainesville, Florida, 2011), prof. (dal 1973 al 1988) al MIT. L'opera di Q. riconduce ai più svariati rami della matematica, dalla teoriadei gruppi [...] finiti agli spazi fibrati, alla teoria del cobordismo di R. Thom, alla K-teoria. In ciascuno di questi campi egli ha dato soluzione a difficili problemi, spesso sul tappeto da vari anni, mostrando eccezionali doti di inventiva e di virtuosismo ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] le asserzioni osservative siano esse stesse già «cariche di teoria», nel senso che assunzioni di ordine teorico agirebbero sin . dell’ordinamento parziale, dell’equivalenza, dei gruppi, degli anelli, deicampi ecc. Per sviluppare molte t. matematiche ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] finite, gruppi finiti di permutazioni e teoriadei codici. Un problema fondamentale della teoria del conteggio consiste nel calcolare la su un insieme finito qualsiasi a valori in un campo. Le funzioni di Möbius e la loro estensione trovano ...
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Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] matematico gli si debbono un'analisi del quinto postulato di Euclide e notevoli contributi alla teoriadei numeri. In campo cosmogonico propose un'ipotesi analoga a quella kantiana (Kosmologische Briefe über die Einrichtung des Weltbaues, 1761). Nel ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggi razziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] all'analisi combinatoria, allo studio delle equazioni algebriche in campi speciali, alla geometria differenziale, e alle applicazioni geometriche dell'algebra moderna e della teoriadei corpi finiti. Si è anche occupato di questioni collegate ...
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Matematico russo (Leningrado 1934 - San Pietroburgo 2017). Laureatosi nel 1956 all'università di Leningrado, nel 1963 ha conseguito il PhD in fisica e matematica; dal 1967 è stato professore all'università [...] . Queste ricerche lo hanno condotto a occuparsi della questione della quantizzazione deicampi nelle teorie di gauge; insieme a V. N. Popov, introducendo i cosiddetti campi fantasma ha contribuito a modificare il modo di affrontare questo problema ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...