L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Newton si serviva erano messi sotto accusa nell'Analyst. Nella teoriadei "limiti delle quantità evanescenti" viene stabilito il limite a cui di Edimburgo e da colui che era riconosciuto, in campo matematico, come l'erede di Newton. Il Treatise si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...]
L’irrazionalità e la trascendenza di questo numero, che ha assunto un ruolo molto importante in teoriadei numeri e in molti altri campi della matematica, costituiscono ancora un problema aperto, mentre il calcolo di numerosissime sue cifre decimali ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] , dalla finanza all’economia, dall’ingegneria alle scienze sociali, fino ai più recenti campi delle scienze dei materiali e della genomica. Se la teoriadei sistemi rappresenta il ramo più formalizzato in cui gli aspetti di base vengono indagati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ritorno alle cause occulte degli aristotelici. Leibniz difese la teoriadei vortici in uno scritto del 1689 intitolato Tentamen de vede, il confronto fra Leibniz e Newton è a tutto campo, e si tratta di un confronto di altissima caratura scientifica. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] del XVII sec., di un filone di ricerca attivo in questo campo ‒ anche se a nostro giudizio in posizione secondaria ‒; un indirizzo della matematica pura, si situano le ricerche sulla teoriadei numeri, favorite dalla riscoperta di Diofanto e dalla ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] di queste discipline sociali e umane come anche nel campo della medicina, e delle scuole che ne sono Simon Stevin; oppure i risultati raggiunti da al-Fārisī (m. 1039) nella teoriadei numeri e quelli di Descartes e del padre Deidier; o anche i lavori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] il punto sullo stato dell'arte nei campi di ricerca più avanzati, come la teoria degli insiemi e quella degli invarianti. Il più celebre di essi, lo Zahlbericht di David Hilbert, fa epoca in teoriadei numeri. Dopo le esitazioni iniziali, anche Felix ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] importanti applicazioni alla statistica, alla teoriadei codici, alla crittografia e all'informatica - riguardano specificamente sia lo studio degli "archi" nei "piani di Galois" (cioè coordinatizzati sopra campi finiti) con eleganti costruzioni di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] IX, e non tardò quindi a elaborare la prima teoriadei numeri amicabili. Esempi di questo genere abbondano e sono nel IX sec. il loro uso è molto più frequente e il campo di applicazione molto più esteso. La differenza tra studiosi antichi e moderni ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] (1713) - e la grande massa dei manoscritti religiosi ed eruditi che N. continuò a rielaborare per tutta la vita. Ricordiamo qui di seguito alcune locuzioni relative a leggi, scoperte, teorie legate, nei varî campi, al nome di Newton. ▭ Anelli ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...