La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] inizio del XIII sec. e che esprime profondi mutamenti in campo sociale, politico ed economico, come anche in quello culturale, corpo umano si inquadra dunque nella teoria astrologica delle complessioni dei pianeti dominanti nella 'natività radicale' ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] fra di loro una pluralità di teorie e di livelli di spiegazione (pochi dei quali interamente nuovi). Un procedimento e Parigi sono stati i principali centri dell'attività editoriale nel campo della medicina, ma non certo gli unici. Verso la metà ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] circolazione del sangue
L'influenza in campo fisiologico dei metodi sperimentali e delle strutture analitiche vita esattamente come fa nel tubo da esperimento del chimico". La teoria di Ascherson sembrò convincente non soltanto per la sua semplicità, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] sezioni erano basate le lezioni di teoria e pratica mediche impartite nel corso dei quattro anni di studio. Questi statuti Kitāb fī 'l-faṣd (Libro sul salasso) e, nel campo dell'oftalmologia, esistono un unico codice della traduzione latino-ebraica ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] parte pubblica e le idee e le teorie si confrontavano apertamente.
Uno dei temi delle gare pubbliche era la questione formaggio acre» (De morbis mulierum, II, 133).
L’unico campo in cui questa medicina agiva in modo ai nostri occhi ragionevole era ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] membrana cellulare, ha fornito la sicura dimostrazione della validità della teoria del neurone. Tuttavia, la possibilità dell'esistenza fra i da dati elettrofisiologici, ha aperto il campo allo studio dei dispositivi nervosi centrali e periferici che ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] cui Potter proponeva la bioetica come una nuova teoria etica, A. Hellegers fondava all'Università di concetto di morte dopo l'avvento della chirurgia dei trapianti potrebbe verificarsi in altri campi, con la trasformazione di credenze e regole ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] fra gli altri, sono illustri esponenti delle teorie precedentemente esposte, dei quali intendiamo fornire alcune notizie relative al finire i suoi giorni in un monastero di Antiochia.
Nel campo della dietetica, Ibn Buṭlān compose il Taqwīm al-ṣiḥḥa ( ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] approfondì la patologia degli organi e dei tessuti estendendo quindi il campo della patologia cellulare; inoltre rafforzò la l'abilità di diffondere i propri risultati e le proprie teorie come aveva fatto Virchow. Quest'ultimo non cambiò mai ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] Giovanni Bucci, Annamaria Giua, Francesca Campi,
l. Classificazione
La classificazione dei neonati segue i criteri dell'età gestazionale l'intero sviluppo precoce sono interpretati nelle attuali teorie dello sviluppo in termini sia di continuità sia ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...