La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] discussione dei sintomi, delle cause e della cura di ciascun disturbo, espressa nei termini della teoria trattava di oculisti itineranti, privi di competenze specifiche in altri campi della medicina. Nel suo commentario al Canone di Avicenna, lo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] utilizzò un dispositivo a raggi X negli ospedali da campo per curare i soldati feriti; l'anno successivo non lo era stata nemmeno la scoperta dei raggi X.
I computer, nati per NMR Specialties, per verificare la sua teoria: era alla ricerca di un modo ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] sullo Studio dei sentimenti nella psicologia inglese contemporanea ... (Bologna 1893) e sulle teorie de Ilpiacere 95). Convinto che la coscienza rappresentasse soltanto una parte del campo psichico, raccomandò di sondare il più possibile le ombre de ...
Leggi Tutto
Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] L'isteria nell'antichità
La casistica dei sintomi isterici è antica: già nel loro fluidificazione per mezzo di campi magnetici prodotti dall'accostamento ).
s. cremonini, Gli archivi dell'isteria. Teoria e pratica psichiatrica tra Otto e Novecento, " ...
Leggi Tutto
Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] campo della fisiologia si era ampliato fino a comprendere tanto le funzioni degli Invertebrati e dei Protozoi quanto quelle dei Vertebrati. La soluzione dei problemi fisiologici era stata anche agevolata dai progressi della chimica fisica. La teoria ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , l'ematologia rappresentò il campo di studi assolutamente privilegiato del Sul significato clinico ed anatomico delle sostanze basofile dei corpuscoli rossi, in Boll. della Soc. [1920], pp. 48-60; La teoria epatica e suo probabile meccanismo d'azione ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] . 773-775; Contributo alla teoria dell'unicismo tubercolare nei rapporti colla (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. importanza della loro valutazione nel campo pediatrico, ibid., XXXIV ( ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] ingente quantità di strumenti diagnostici, vaccini e farmaci. La teoria microbica delle malattie infettive ha indotto l'adozione di una dei profani con la promessa di meravigliosi prodotti terapeutici. Le restrizioni imposte alla ricerca nel campo ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di tali acquisizioni ai vari campi dell'igiene pratica gli consentì v. Tossicologia). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] a quel tipo di medicina in cui ci si richiama a una teoria che cerchi nella Natura un fondamento di tipo scientifico, è alla medicina non dava da vivere, la medicina era uno dei pochi campi del sapere che permetteva agli studiosi che non riuscivano ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...