CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] compì gli studi di matematica presso quella università. Si laureò brillantemente nel 1896 con una interessante tesi sulla teoriadeideterminanti infiniti che venne pubblicata nel 1897 negli Annali di matematica pura e applicata (s. 2, XXVI, pp. 149 ...
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Brioschi
Brioschi Francesco (Milano 1824-97) matematico e uomo politico italiano. Fu professore di matematica applicata e, successivamente, di analisi superiore all’università di Pavia, dove si era laureato [...] fu essenzialmente un analista; le sue ricerche riguardano la teoria delle forme algebriche e dei relativi invarianti, le funzioni ellittiche e iperellittiche, la teoriadeideterminanti e delle equazioni algebriche. In quest’ultimo campo, dopo ...
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Sylvester
Sylvester James Joseph (Londra 1814 - 1897) matematico inglese. Professore di filosofia naturale presso l’University College di Londra, nel 1841 accettò una cattedra di matematica presso l’università [...] (in particolare quelle quadratiche) e i loro invarianti, come pure la teoriadeideterminanti. Ha dato anche notevoli contributi alla teoriadei numeri e alla teoria delle funzioni ellittiche (è suo un trattato su queste funzioni, pubblicato nel ...
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Vandermonde
Vandermonde Alexandre-Théophile (Parigi 1735 - 1796) matematico francese. Ebbe interessi e competenze spiccate anche in musica e chimica, e collaborò con E. Bézout e A. Lavoisier. Si dedicò [...] 1771) riguarda le funzioni simmetriche e la risoluzione dei polinomi ciclotomici. Un altro suo lavoro dal titolo élimination (Memoria sulla eliminazione, 1772) tratta i fondamenti della teoriadeideterminanti. Il suo nome è associato al particolare ...
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Sistemi, teoriadei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] tradizioni sopra richiamate può sic et simpliciter essere inglobata nella teoria senza profonde trasformazioni, che riguardano aspetti epistemologicamente determinanti. Nella teoriadei sistemi, infatti, il sistema è soprattutto una descrizione della ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] ai successivi sviluppi della c. organica: la teoriadei radicali all’individuazione delle serie omologhe e del problema della isomeria; quella dei tipi alla determinazione degli scheletri molecolari e dei gruppi funzionali. Un passo avanti importante ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] spazi astratti. Lo studio di questi spazi ha determinato il poderoso sviluppo di alcune teorie, come la teoria spettrale, la teoria delle algebre di operatori, la teoria delle rappresentazioni dei gruppi. In geometria lo studio e la classificazione ...
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Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...]
Lo struttural-funzionalismo di T. Parsons, l'antropologia filosofica, la teoriadei sistemi, la fenomenologia e la teoria dell'organizzazione costituiscono le determinanti della teoria sociologica di L., centrata sul concetto di riduzione della ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , ma stati ‘culturali’, non definitivi e in alcun modo determinanti. In altre parole, l’uso del termine gender in luogo g.: il suo valore è pratico-empirico e non teorico; la teoriadei g. letterari ha un’utilità didascalica e in qualche modo, come ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di tali enti fu condotto dalle sue ricerche sui cristalli (1882). Ma l’algoritmo tensoriale ha le sue origini nella teoria delle matrici e deideterminanti, i cui primi accenni sono dovuti a G.W. Leibniz (1693) e il loro sviluppo sistematico a K.G ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...