Localizzazione e delocalizzazione
Cesare Emanuel
In senso letterale il termine localizzazione designa l'ubicazione di un'attività, di una impresa o di un bene in uno specifico luogo geografico. In senso [...] concentrazione negli ambiti urbani.
Apparivano così determinanti le economie di localizzazione e di originaria e semplificata teoria della localizzazione, imperniata quasi esclusivamente sull'analisi e sulla valutazione dei soli costi di ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] A ciascuno dei livelli descritti, il diverso assetto istituzionale che si è sviluppato ha determinato un , ii, 4 (1986), pp. 1-17; M. De Cecco, L'innovazione finanziaria e teoria moderna, in Note economiche, 3-4 (1986), pp. 167-78; A. B. Frankel ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] è la constatazione delle contraddizioni interne dei fenomeni e delle lotte fra gli all'origine delle idee e delle teorie, delle concezioni e delle istituzioni, forze produttive, che sono l'elemento determinante, più mobile e rivoluzionario, si spezza ...
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HEAVISIDE, Oliver
Giovanni GIORGI
Gilberto BERNARDINI
Fisico e matematico inglese, nato a Londra il 13 maggio 1850, morto a Torquay il 3 febbraio 1925. Da prima fu impiegato nella Great Northern [...] . La teoria attuale dei fenomeni elettromagnetici nell'etere, le ricerche ora così sviluppate sulla propagazione dei segnali nelle terrestre si spiegano anch'esse ammettendo che siano determinate dalle correnti di induzione che la terra, come ...
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INTERESSE
Luca Fantacci
L’i. è il prezzo che un debitore è tenuto a pagare per usufruire di un’anticipazione di denaro o di una dilazione di pagamento. Il tasso di i. misura, in termini percentuali, [...] che invece è essenzialmente incalcolabile.
Considerato nelle sue determinanti, il tasso di i. non appare più come dare ragione alla teoria dell’i. di Keynes. Il tasso di i. di mercato può rimanere elevato, a dispetto dei tentativi delle banche ...
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NEGOZIO giuridico (XXIV, p. 505)
Emilio Betti
La materia è stata disciplinata - con riguardo precipuo, ma non esclusivo (art. 1324), ai contratti - dal codice civile del 1942, ove il titolo II del libro [...] non sono rilevanti di per sé, ancorché determinanti, ma solo se riconoscibili o noti nega che nella normalità dei casi il singolo dichiari o 1469 cod. civ.), 2ª ed., Milano 1946; G. Stolfi, Teoria del negozio giur., Padova 1946 (su cui, Giur. it., IV ...
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GERME e GERMINALE (dal lat. germen "germe, germoglio, germogliamento, pollone")
Pasquale Pasquini
Con la parola germe, oggi quasi in disuso in biologia, si suole significare il primo stadio di sviluppo [...] dei caratteri ereditarî (v. determinazione). Su tale continuità del plasma germinale e sulla sua indipendenza di origine e di differenziamento dalle cellule del soma si basa la teoria di A. Weismann sui fenomeni di eredità (v.) e dello sviluppo ...
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MALLIAVIN, Paul
Valeria Ricci
Matematico francese, nato a Neuilly sur Seine l’11 settembre 1925 e morto a Parigi il 3 giugno 2010. Ottenuta l’abilitazione all’insegnamento di scuola superiore (agrégation) [...] delle equazioni alle derivate parziali e la teoria delle probabilità, settore quest’ultimo che ha rivoluzionato e nel quale ha dato probabilmente uno dei suoi contributi più determinanti. A M. si debbono le soluzioni di tre importanti problemi di ...
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RAMIS (Rhamis, Rami, Ramos, Ramus) di Pareia-Bartolome
Giusto ZAMPIERI
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Musicista spagnolo del sec. XV, vissuto in Italia. Nacque a Baeza nella diocesi di Jaén, intorno al 1440. Il suo primo maestro [...] , si dedicò alla composizione e si oppose alle teorie del Magister Osmensis Hispanus contro le quali tenne pubbliche già l'Odington e altri quali naturali e determinanti la ragione dell'equitemporaneità dei suoni i rapporti acustici delle terze 4 : 5 ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] sue forme sono tutte dissonanti o determinanti movimento di risoluzione. Nei primordiali tentativi hanno incontrato nell'ultimo trentennio la teoria e la pratica politonale, sembra fa sì che oggi si abusi dei procedimenti a quinte e ottave, anche ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...