COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] è altrimenti sconosciuto - forse può essere stato uno del gruppodei "Romani", che collaborarono con Agilulfo ed erano alla Francia settentrionale in epoca carolingia. Se si accetta questa teoria, cade l'intera questione sulla conoscenza - unica in ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] (Isaia, 63, 1-6), la magistrale resa del gruppodei soldati dormienti e il prospettico arretramento del paesaggio sono fusi doveva essere indirizzata a matematici dotti, interessati alla teoria della prospettiva come studio matematico, mentre quella ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il giovane principe aveva fondato a Roma con un gruppo di amici l'Accademia dei Lincei. A causa dell'opposizione del padre l'iniziativa sul telescopio - non si sa se per contrastare la teoria di Keplero o perché non conosceva i relativi studi di ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] cui lo affascinò la teoria della circolazione delle élites: «forse la più geniale concezione sociologica dei tempi moderni», la di partito. Dopo che la sera del 31 dicembre un gruppo di comandanti della MVSN gli aveva ingiunto di agire per annientare ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] pratica è superiore alla teoria. Altrettanto nota è l flotta di dodici caravelle, da fornire in gruppi di quattro, destinata allo stesso de Torres , La fortuna di A. V. nella cultura geografica dei secoli XVI-XVII, in In viaggio verso le Americhe. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di fraticelli, bizzocchi o beghini di ogni obbedienza, nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teoriedei frati mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] maggiore sconfitta dell'anarco-sindacalismo e della teoria dello sciopero generale rivoluzionario: la campagna antimilitarista Egli svolge la sua attività soprattutto con il gruppo anarchico dell'Adunata dei refrattari di Newark (N.J.): la sua linea ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e ciò si può evincere anche da uno dei due sonetti indirizzati al novelliere da Galeota, Se del Decameron, divise anch'esse a gruppi di dieci e le cinque parti .; F. D'Episcopo, Per una teoria della facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] Gli anni ai quali potrebbero risalire questi gruppi di additiones sono, ovviamente, quelli ( degli "stationarii" negli statuti d. Univ. bolognese dei giuristi, in Studi e mem. per la storia , I glossatori e la teoria della sovranità..., Milano 1957, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dei Falegnami, eseguita tra il 1650 e il 1651, prima opera ecclesiastica romana citata da Bellori e brillante preludio di un'ininterrotta teoria dell'epoca, quella "classica" (che prediligeva gruppi di pochi personaggi, atteggiati in pose di studiato ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...