CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] il C. affronta l'argomento e, pur accettando le teorie del Dubos, aggiunge che l'emozione prodotta dai casi sua disponibilità a modellarsi secondo le esigenze dei nuovi codici espressivi, del nuovo registro emotivo.
La traduzione dei Poemi di Ossian ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] tappe della grande cultura fiorentina e trovare i modelli di perfetta integrità formale che costituivano la base e parodia nei poemi eroicomici del Seicento, in Il poema eroicomico. Teoria e storia dei generi letterari, Torino 2001, pp. 54-58; C. d' ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] a Pozzuoli per delle cure.
Forte dei recenti introiti, a luglio acquistò una C. Acidini Luchinat, Da Michelangelo a Raffaello, due modelli opposti per il “Giudizio” nella cupola, pp. Giovanni Battista Paggi, in Teoría y literatura artística en España ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] Beltrami, tra gli iniziatori della teoria e della pratica del restauro architettonico numerosi esercizi (ibid.) dai modelli di elementi vegetali e paesistici Comune di Venezia, Relazione 2 maggio 1907 dei sigg. D'Andrade, Jorini e Basile..., Venezia ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] carriera del marito, si dedicò alla cura dei figli e solo quando questi furono grandi patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione era qualcosa di più: un «modello ideale generale di rapporto fra giovani ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] artificiosa e fondata su modelli fittizi (causa di influsso integrativo e correttivo delle teorie pedagogiche del teologo barnabita padre il Foscolo, e che era stato insegnante di francese nella Casa dei paggi. Nel libro però il B. seppe "sortir de ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] insiste il C., contrario a qualsiasi teoria di koiné linguistica o di "volgare illustre , di quegli insigni modelli. Da una il napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXI (1943), ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] in quello stesso anno.
Militanza e teoria: la cattedra di estetica e Bologna 1972), comprensivo del saggio Modelli di metodo per una storiografia , con l’eleganza e il rigore del Valéry dei Cahiers da lui tanto amato, reso semmai più inquieto ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] paradossalità della sua situazione, noi siamo dei nichilisti; tutto ciò è vero. Ma fino alla proposta di nuovi modelli di razionalità accanto a , pp. 35-39); Per il comunismo. Questioni di teoria (Torino 1972); La cultura, in Storia d’Italia, a ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] divisa fra la teoria, puramente linguistica, dei dialetti indeuropei, e la preistoria dei Celti e dei popoli dell'Italia questa si dissolve in una nuova storicizzazione secondo il modello elaborato nel Profilo di storia linguistica italiana del 1953 ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...