GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] meccaniche nella filosofia e sui rapporti tra teoria e pratica, agere de arte e agere doppio dell'altro, per cui i diametri dei cerchi di base nel rapporto 1 e . Questa prospettiva si può ricollegare ai modelli pitagorici e a quel filone di pensiero ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] possono avere influenzato il gusto dei committenti; a questo proposito appare piuttosto singolare che i modelli di gran parte della qualche teoria artistica in epoca omayyade che possa aver determinato un'applicazione pratica. Nel migliore dei casi ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] qualche misura, perfezionarono - ma anche irrigidirono - i grandi modelli del tardo sec. 9°, che continuarono a essere adoperati Felice. Per teoria prevalente, in trafila epigrafica si ritiene un adattamento dell'a. lapidario dei Nabatei d'Arabia ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] utilizzata da alcuni come prova a favore della teoria acquatica, secondo la quale, nel passaggio dalle e poi di Cristo ritorna nell'imitazione dei suoi seguaci con la medesima efficacia. Naturalmente, il modello e l'origine della sua forza simbolica ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] all’interesse per la teoria, egli dovette guardare che aveva potuto ammirare i pendants dei pontefici e i lavori in Villa E. Da Gai, Giuseppe P., in In Urbe Architectus. Modelli Disegni Misure. La professione dell’architetto Roma 1680-1750 (catal ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] il suo maestro a Padova per eseguirvi, su modello del Cattaneo, l'ultimo rilievo della serie dei miracoli di s. Antonio per la cappella dell , segue in parte il modello del Laocoonte, "exemplum doloris" della teoria artistica postridentina; anche nel ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] decenni applicato i modelli elaborati con il padre realizzando una lunga e monotona teoria di statue, , L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 634-726: 642-650; C. Baroni ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] , ma anche con l'esecuzione dei telai dei due grandi battenti; i rilievi furono invece modellati da A. tra la primavera Fiore a Firenze), fosse stata affidata, come vuole la vecchia teoria (Becherucci, Brunetti, 1969), a un unico scultore, cioè ad ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] più ampi, di respiro europeo. Si alimentano sul modellodei mercati e delle cucine dipinti ad Anversa da Pieter la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura di M. Pigozzi, Bologna 2007, pp ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] forse da cercare in un insieme di modelli, tra i quali sembrano avere un di là, cioè al paradiso, teoria rafforzata dalla frequente presenza, all'interno e tre questi elementi. Nella maggior parte dei casi esso doveva trovarsi sull'asse del ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...