LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] metodi di comprensione e spiegazione unificanti tra uomo, natura e mondo soprannaturale.
La teoriadei "sette governatori", cioè dei sette pittori proposti come modelli canonici per le varie modalità del perfetto dipingere, che è il tema di base ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] (v. siriana, arte) dimostra l'inconsistenza di una teoria fondata sul presupposto che un popolo in quanto tale abbia all'VIlI secolo. In essi è evidente l'eterogeneità deimodelli iconografici e dello stesso trattamento stilistico, che rivela comunque ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] artistica antica.L'architettura religiosa trovò ispirazione in modelli paleocristiani, sia nel riferirsi alla tipologia della concezione conservatrice, fedele alla tradizione paleocristiana; la teoriadei Padri della Chiesa, realizzata da una bottega ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] aprono con la scena della nascita di N., strettamente modellata sull'iconografia tradizionale delle scene di natività, quali per già prima del 9° secolo. A Roma infatti è presente nella teoriadei santi a S. Maria Antiqua (sec. 8°), dove compare ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] iconografiche della penetrazione in Occidente della teoriadei decani (che governavano ognuno dieci gradi paradiso veniva in qualche modo messo in relazione con il modello cosmologico tolemaico, esattamente come fece in seguito Dante, che lo ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] come macchina tecnicamente avanzata e narrativa, connessa a una teoria della conoscenza e della salvezza. Nel Rinascimento prevale l’ a una messa in discussione profonda delle promesse deimodelli del Movimento moderno di architettura e città; ciò ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] della bottega De Bosis, ma invero più felice, parrebbero spettare la teoria di affreschi votivi sulla parete destra di S. Rocco a Montalto (post Esemplifica ancora una volta la pedante iterazione deimodelli nell'atelier De Bosis l'Annunciazione di ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] generale anni 1861-1880; Monumento di Wellington. Descrizione deimodelli premiati dei professori F., Cambi e Duprè, in Riv. di . 36 s.; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo, fonti teoriemodelli, 1750-1900, Milano 1975, pp. 128, 140, 207, ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] P. Droop, E. Pfuhl, E. Buschor, E. A. Lane, L. Laurenzi). La teoriadei due centri di produzione, Sparta e Cirene, sostenuta da alcuni (G. Perrot, Ch. Chipiez, a seconda dell'epoca, dell'influenza deimodelli stranieri (ionici, corinzî, attici). Vi ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] l'abside. Bertaux (1903) accostava, a ragione, la teoriadei santi all'altra, disposta ugualmente nel semicilindro absidale, della iconografico, e di sistemi formali lontani dalla purezza deimodelli bizantini (Bertaux, 1903; Toesca, 1927; Matthiae, ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...