L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] conferme alle teorie già espresse da Stephen Hales (1677-1761): è sulle misurazioni delle forze e dei movimenti nei ma non esistono prove dirette che Ludwig avesse preso a modello qualcuno degli strumenti noti in precedenza.
La prima curva disegnata ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] Non si può individuare un'organizzazione dei microfilamenti in fibrille.
Un modello filamentoso molto simile ai filamenti a , ha fornito la sicura dimostrazione della validità della teoria del neurone. Tuttavia, la possibilità dell'esistenza fra ...
Leggi Tutto
Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] che vedeva, il che costituiva un modello animale della agnosia visiva. Inoltre, la incompatibile con la teoria di un riconoscimento esaminato l'effetto sulla memoria della modulazione della risposta dei neuroni TE da un punto di vista diverso ( ...
Leggi Tutto
Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] 172), la strategia consiste nello ‟scoprire per prima cosa i modelli". I biologi organismici riconoscono che si può discutere se, in solo dopo, per mezzo delle teorie fisiche, la spiegazione ditali leggi e dei fenomeni che da queste sono regolati ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] anno in cui Potter proponeva la bioetica come una nuova teoria etica, A. Hellegers fondava all'Università di Georgetown il centro , fmisse con il fare dei figli delle specie di prodotti artificiali, modellati secondo i desideri dei genitori, o di un ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] divenne il modello di numerosi altri istituti sia sotto il profilo dell'organizzazione degli spazi sia sotto quello dei metodi di e in cui fosse possibile altresì condurre ricerche sulla teoria evoluzionistica darwiniana.
La stazione, aperta tra il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] non fu vera interferenza, cioè non pretese di violare il modello fisico-teologico della scienza di Haller. Per sé, Bonnet in che nulla era "più idoneo a confermare" la teoria della preesistenza dei germi "e a metterla in evidenza" (Traité d ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sia dalla teoria chemiatrica di Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679) sia dal modello architettonico messo a di autocensura.
La disputa diede spazio inconsueto anche al lavoro dei chirurghi, artefici della sperimentazione sull'uomo nei casi in cui ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] elevata; ma anche a questa teoria non può attribuirsi una validità generale in tal senso offrono i modelli di ritmi biochimici, che hanno si siano sviluppati vari metodi di percezione dei diversi fotoperiodi; quest'ipotesi è avvalorata dal ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] erano espressione del tentativo di offrire un'alternativa ai modelli universitari di indagine e di dibattito e la curiosità scelta dei membri della disseminata comunità dei curiosi, a detrimento dell'erudizione umanistica e dell'eleganza delle teorie, ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...