OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] una fase iniziale perché richiede contemporaneamente l'uso di tecniche sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione deimodelli e di metodi di analisi numerica per la loro risoluzione con l'impiego di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] linearità (come, di fatto, avviene già in alcuni deimodelli ora citati o, quanto meno, in loro versioni più definire delle 'tre teorie': la teoria dell'informazione, la cibernetica e la teoriadei sistemi. Queste tre teorie, strettamente connesse e ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] la ricerca farmacologica "mirata", diretta a creare nuovi farmaci su modelli naturali (E. F. A. Fourneau, D. Bovet) e attraverso un nuovo arrangiamento delle molecole dell'acqua (teoriadei clatrati di Pauling e dell'iceberg di Miller). ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] studi di modellistica fisiologica attraverso il ricorso alle tecniche d'identificazione "dall'interno" messe a punto dalla teoriadei sistemi. I modelli studiati sono quasi esclusivamente relativi alla fisiologia umana.
Come accade in tutti i casi d ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] negativo solo dopo tempi molto lunghi. Conseguente è la teoriadei tentativi (saggi o prove) e degli errori, temperatura del mezzo ambiente e della polarizzazione degli elettrodi. Un modello acquatico a ponte solare e a chiglie rame-zinco non solo ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] che trova la sua spiegazione meccanica nella teoria dell’adattamento degli esseri viventi, nel fisiche e chimiche, e modelli matematici di simulazione e stabilizzazione C. Bergman, gli organismi omeotermi dei luoghi più freddi hanno mole corporea ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] vengono ereditati in tempi molto lunghi: la teoria prevede quindi l’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Lamarck si spinge ancora per ciò che riguarda la fase vegetativa, a modelli organizzativi poco numerosi e sensibilmente uniformi. Molto più ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] studio dei fenomeni di regolazione dell'attività dei geni, che può instaurarsi su base molecolare (così il famoso modello dell' l'impostazione data dalla genetica alla più importante teoria biologica sia valida e prometta ulteriori notevoli conquiste ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] −H rapidamente rotto e ricostituito ha condotto alla teoriadei flickering clusters (‛cumuli tremolanti') delle molecole di nelle piante e del sangue nei piccoli vasi.
Secondo un altro modello di acqua allo stato liquido i legami a idrogeno tra le ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] che dispone di uno deimodelli sperimentali meglio conosciuti (v. Squartini, 1966).
Nel modello sperimentale, come nel vari altri, che non è possibile riportare in questa sede, è fondata la teoriadei due stadi, concepita da P. Rous e I. G. Kidd (v., ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...