Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] di farmaci sono codificabili in un modello generale, detto 'modello di Ringsdorf'. Questo modello vale per ogni tipo di farmaco, ma è stato sviluppato soprattutto per i chemioterapici antitumorali, dei quali in teoria assicura la solubilizzazione, il ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] la discriminazione dell'altezza dei suoni verrebbe determinata dalla loro localizzazione sulla membrana. Secondo la teoria della membrana telefonica, invece, il punto di massimo di frequenza non varia e quindi il modello temporale e tutte le analisi ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] erano maschili e quelli pari femminili. Quest'idea prefigura la teoria dell''uno' e della 'diade' che Aristotele, nella sua posizione di un astro era effettuato prendendo a modello la formazione dei numeri; la posizione di un astro (rappresentata ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] propria industria e ha portato allo sviluppo di molti cosiddetti modelli animali di malattie, ereditarie e non. Se si scopre pensare fin dall'inizio che essi siano i portatori dei geni, teoria che è stata in seguito suffragata da numerosissime prove ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] sintomatico e da quello del suo posto nell'insieme dei vissuti e dei comportamenti del paziente. La questione delle parti dell , diremo che le teorie psicanalitiche oggi diffuse della medicina psicosomatica seguono modelli eclettici, basati comunque ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] Cinque fasi (wuxing) e la sua applicazione alla teoria della successione dinastica. Nessun testo alchemico gli è stato che condizionava ogni passo nell'elaborazione dei processi, era bensì quello di costruire un modello del Tao, di riprodurre in uno ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] uno stimolo esterno. Questi modelli diverranno più realistici quando terranno conto dei dati sperimentali e si differenti il problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoria della selezione neuronale sviluppata da ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] . Bechterev sulle reazioni di fuga e di evitazione e alle teorie delle rappresentazioni psicomorfologiche di Anokhin (1935), di E. A. magnetico in cui ognuno dei 9 canali paralleli contiene 320 bits per centimetro. I modelli più complessi sono formati ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] all’assunzione di droghe e la frequenza dei rapporti sessuali a rischio. Un modello che valuta tale probabilità, prendendo in , che riduca drasticamente la carica virale, dovrebbe, in teoria, uccidere tutti i virioni nel tempo (clearance del virus ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] ospite, evitando la cristallizzazione dei ruoli e rendendo più elastica la gerarchia.
Da questi modelli, e dagli insegnamenti di della collaborazione di Jones, mettendo a frutto la sua teoria dell'apprendimento sociale o 'in azione'. Altri incontri ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...