Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] combined immunodeficiency), in cui si distingue una forma con mancanza dei linfociti sia T sia B, e una forma, la , M. Burnet formulava la teoria secondo la quale i cloni soggetto sano. Ciò è documentato sia in modelli animali sia nell'uomo: per es. ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] alla ricerca che spetta determinare le caratteristiche dei qualia e che una teoria degna del massimo rispetto, derivata dalle di taluni aspetti dell'input. Ciò rappresenta un modello grezzo sia della plasticità dell'interpretazione concettuale sia ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] utilizzata da alcuni come prova a favore della teoria acquatica, secondo la quale, nel passaggio dalle e poi di Cristo ritorna nell'imitazione dei suoi seguaci con la medesima efficacia. Naturalmente, il modello e l'origine della sua forza simbolica ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] di ridurre al minimo, almeno in teoria, il numero medio di esami necessari alla dei sintomi, sull'efficacia maggiore o minore dei vari possibili rimedi (Arcuri 1996-97). Tali attribuzioni, di cui fanno parte i modelli di senso comune o modelli ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] ovarica sono stati utilizzati modelli sperimentali nei quali fosse di calore di cui erano dotate. Una teoria siffatta conteneva in sé anche l’idea radicata legami magico-religiosi con il mondo degli dei e i rituali di purificazione.
Senza entrare ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e l'opera di quei riformatori sociali che si richiamavano alle teorie scientifiche di C. Lombroso (Bulferetti 1975), sostenitore della pena donne dei ceti meno abbienti che non tra le appartenenti agli strati più alti della società.
Il modello della ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] sporadici eccessi. Rispetto al modello 'permissivo', la proporzione dei non consumatori e dei consumatori moderati è relativamente sia mai emersa una precisa linea di sviluppo.
La teoria ancora oggi dominante si riallaccia alla tesi, formulata nel ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] di varie intuizioni e ipotesi sulla natura dei contagi e dell'infezione con una teoria scientifica unitaria risulta dalla nascita e e questi rapporti determinano anche, come mostrato da modelli matematici (Anderson-May 1992), il futuro evolutivo del ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] breve periodo di adattamento al modello di ricerca scientifica prevalente, Tra gli ultimi lavori si trovano la prefazione a Il giardino dei gelsi, Torino 1979 (ora in Scritti, II, pp. dal titolo F. B.: una teoria pratica per la trasformazione; R. ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] rischio è invece strettamente legato al concetto e alla teoria delle probabilità: si definisce rischio la frequenza attesa di modelli matematici consentono di valutare le relazioni tra potenziale causa e potenziale effetto lungo tutta la scala dei ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...