Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] potesse rispondere in modo adeguato dopo così tanto tempo. La teoria dell'uomo come essere manchevole ha diversi argomenti a suo poi dato dalla questione della reperibilità deimodelli di umanità. Le fonti deimodelli sono ovviamente diverse e qui se ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] le società primitive in termini di struttura e di funzioni, cioè utilizzando un modello di chiara derivazione biologica. Più ambivalente appare il ricorso alla teoriadei sistemi, quale è stata formulata da Ludwig von Bertalanffy. La nozione di ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] centro è l'uomo. Si sviluppa una vera e propria 'teoria dell'arte', quasi un sapere autonomo che riflette sull'atto ' ripete le positure di san Bartolomeo. È palese l'influenza deimodelli iconografici legati al tema della morte: benché vivo, in piedi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] ci interessa comincia quindi a formarsi un sistema di trasmissione deimodelli letterari (e in senso più lato culturali) all'interno (v., 1961) dava uno svolgimento marxista-leninista alla sua Teoria del romanzo, scritta nel 1914-1915. Si delinea in ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] che mandavano i figli a scuola restava legata ai modelli culturali e sociali del passato, rafforzati dalla sovrabbondanza di , la collana fece circolare quelli di autori italiani: La teoriadei suoni di Blaserna, Le stelle di Angelo Secchi, La ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] veduta, ci si limitasse a una pedissequa imitazione deimodelli ellenici. Forse ancor più che in altri campi cos'è la storia. Cancelliamo il passato?, Milano 1977).
Croce, B., Teoria e storia della storiografia (1917), a cura di G. Galasso, Milano ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] luce di un'alterazione radicale deimodelli originari, fra i quali ci sono anche i modelli esotici. In questo senso, Ginzburg Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento sociale, elaborata, a partire dagli ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...]
Una critica ben più radicale deimodelli macrostrutturali nello studio dell'imprenditorialità è stata formulata dai sostenitori dell'approccio situazionale, che lamentano in particolare la mancanza di una teoria dell'attore, delle sue motivazioni ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] per i mesi successivi, esaminava i resoconti delle vendite deimodelli A, B e C, si informava sulle giacenze di Traffici e mercati negli antichi imperi: le economie nella storia e nella teoria, Torino 1978).
Rifkin, J., The end of work. The decline ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] le tipizzazioni di Aron verranno accusate di non essere modelli descrittivi. Da tale critica si avvia una fase di R., Démocratie et totalitarisme, Paris 1958, 1965² (tr. it.: Teoriadei regimi politici, Milano 1973).
Barber, B., Friedrich, C.J., ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...