GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] pistoiesi; e questo sembrerebbe andare a sostegno della teoria secondo la quale G. potrebbe essere stato la loro attività potrebbero aver contribuito a una diffusione nella regione deimodelli elaborati da Gruamonte.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] l’attività scientifica. Insegnò analisi matematica, teoria delle funzioni, matematiche superiori. Tenne lezioni e relativistici, che produceva le caratteristiche qualitative deimodelli standard basati sulle soluzioni disponibili delle equazioni ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] '20-'30 di questioni inerenti la teoria quantistica. In un'ampia serie di articoli pubblicati tra il 1924 ed il 1929, tutti riguardanti la vecchia modellistica di Bohr, studiò la stabilità meccanica dei possibili modelli di atomi, in particolare dell ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] da un breve panorama di storia della musica e della teoria musicale ("Teoriadei principi della musica antica e moderna"), che utilizza come fonte conoscenza e la comprensione dello stile e deimodelli classici, ma soprattutto rappresentano, pure, in ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] lo stemperamento deimodelli, fra loro spesso così incompatibili, in una riconciliazione banalizzante, all'insegna dei buoni sentimenti di Goethe in corso Umberto I, presso il Tischbein, confutando la teoria di E. S. Hüsgen, che la voleva in piazza di ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] corti rinascimentali italiane, sulla base deimodelli teorizzati nel Cortegiano da Baldassarre XVIII (1984), pp. 359-375; D. Fabris, Contributo alla storia della teoria musicale a Napoli nell'epoca vicereale: le fonti del Cinquecento, in Le ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] 'indirizzo scientifico del suo maestro L. Berzolari, la teoria invariantiva delle forme algebriche, specialmente binarie, con le algebriche reali; ecc. Importante è la considerazione dei "modelli algebrici", col risultato che ogni sistema spaziale di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] antica e dei grandi Romani antichi nel Convivio e nella Monarchia, alla felice imitazione del modello latino nelle Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in Poesia e Storia..., cit., ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 5 luglio e il suo cadavere fu arso in Campo dei Fiori; il C. lo pianse con intenso accoramento nel Sonetto e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si alla filosofia democritea, o invia modelli di carta del sistema copernicano, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] - innescata e amplificata dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l'aulicità del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il pane per i ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...