L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] ", le quali fanno sì che applicazioni "precipitose" di teorie "puramente meccaniche" conducano a risultati "vaghi, incerti, insufficienti umano in cui venivano criticati tanto l'abuso deimodelli meccanici quanto l'utilizzazione di quelli chimici, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] per l'impiego di strumenti, quali gli acceleratori di particelle e la formulazione di teorie e modelli matematici. Benché tale quadro di rigida divisione dei compiti valesse ancora nel 1938-1939, quando Otto Hahn (1879-1968), Lise Meitner (1878 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] creare una mappa di questi pattern ricorrenti, che fornivano modelli di sviluppo normale, così da creare standard con cui a portare prove a favore delle sue ipotesi.
Tali teoriedei gradienti suscitarono notevole interesse nei primi decenni del XX ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] disponibili nuovi metodi di ricerca batteriologica, i sostenitori della teoriadei germi cominciarono a 'dare la caccia ai microbi'; questo ipotetico sistema di formazione degli enzimi. Il modello dell'operone per l'espressione del gene fu descritto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] selettiva delle sinapsi di Jean-Pierre Changeux, ma soprattutto la teoria della selezione dei gruppi neuronali o darwinismo neurale di Gerald M. Edelman. Questi modelli selezionistici o 'darwiniani' hanno via via interessato diversi aspetti della ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] empiriche particolari, accompagnate da una serie di tentativi di correzione deimodelli esplicativi basati sulle preferenze metodologiche dei diversi ricercatori. Un'importante revisione di questa teoria emerse dopo il 1855, periodo in cui Remak e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] sulla struttura stereochimica degli zuccheri, a partire dalla teoria del carbonio asimmetrico di Jacobus Henricus van't Hoff di legame e la costruzione in chimica organica strutturale deimodelli molecolari per le strutture di ordine più elevato (come ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] uomini dipendono dalla più ampia rete della vita. Nei modelli economici sono necessarie specifiche spaziali e temporali per distinguere fra e moderne della scienza economica, come la teoriadei giochi e la valutazione delle opzioni reali. ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] matematici più complessi che tengono meglio conto dei problemi a geometria variabile, peraltro con elementi di stocasticità non trascurabili; tali modelli richiedono sofisticate metodologie della teoria geometrica della misura, unite ai metodi della ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] genesi del cosmo dalle mani di un demiurgo, che ha per modello l'idea eterna e immutabile alla quale si ispira generando il più prossimo alla sfera. A questo mito è connessa la teoriadei cinque solidi regolari o 'perfetti', che sarà ripresa in forma ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...