REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] di tali forze.
È ben noto che, sotto l'influenza della Teoria generale di J. M. Keynes, uno degli obiettivi principali della di una politica di contenimento dei salari reali.
Con riferimento alle ipotesi deimodelli di sviluppo può essere posta in ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] quelle tradizionali vengono a mancare.
Un più vasto e completo modello matematico del mondo è stato sviluppato, di nuovo per iniziativa 'usare strumenti come l'algebra booleana e la teoriadei grafi per analizzare le interazioni di fattori tecnici, ...
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LEASING
Mario Nuzzo
È affermazione tradizionalmente ripetuta che il contratto di l. sia forma giuridica di un'operazione dell'economia industriale caratterizzata dall'acquisto da parte di una società [...] forza i problemi:
a) dei limiti di validità delle clausole che, nei modelli contrattuali più comuni, sono volte Camerino-Napoli 1988; A. Munari, Il leasing finanziario nella teoriadei crediti di scopo, Milano 1989; D. Valentino, Leasing e ...
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LOGISTICA
Antonio Gozzi
(XXI, p. 402; App. III, I, p. 1000)
Organizzazione aziendale. − Il concetto di l., dal suo originario impiego in ambito militare, è passato a denotare, con significato analogo, [...] a ispirare questa più moderna visione della l. industriale è la teoriadei sistemi e della loro regolazione).
L'equilibrio del sistema, che è ora ricercato con rigore scientifico, usando modelli formalizzati tecnico-manageriali e la definizione di una ...
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MULTINAZIONALI
Carla Esposito
(App. IV, II, p. 538)
La crescente internazionalizzazione delle attività produttive ha determinato lo sviluppo sia degli investimenti diretti all'estero sia, in generale, [...] l'elaborazione da parte degli economisti di nuovi modelli interpretativi o in alcuni casi la revisione degli da alcuni economisti (Buckley e Casson 1976), che applicano a esse la teoriadei costi da transazione di R. H. Coase. Essi considerano la m. ...
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MORGENSTERN, Oskar
Economista, nato a Görlitz, Slesia, il 24 gennaio 1902, emigrato negli S. U. A. nel 1938 e naturalizzato americano nel 1944. Ha diretto la Zeitschrift jür Nationalökonomie dal 1929 [...] che dall'osservazione dei fatti debba risalire alla generalizzazione e costruire quindi deimodelli teoretici verificabili con per lo studio del piano del consumatore e per la teoriadei mercati, e la loro opera principale, tuttora discussa, è ...
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LANCASTER, Kelvin John
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine australiana, nato a Sydney il 10 dicembre 1924. Ha studiato all'University of Sydney per poi trasferirsi, nel 1953, a Londra [...] alla Columbia University di New York, dove tuttora insegna. L. ha definito se stesso un "costruttore di modelli", con la predilezione a occuparsi dei punti deboli della teoria economica. È in quest'ottica che s'inquadrano i suoi contributi alla ...
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LUCAS, Robert Emerson Jr (App. V, iii, p. 267)
Giuseppe Smargiassi
Economista statunitense. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per le sue ricerche sui modelli macroeconometrici [...] pp. 335-60). Particolare importanza per l'evoluzione della teoriadei mercati finanziari ha avuto l'articolo Asset prices in an exchange dei prezzi delle attività finanziarie e le variabili di stato dell'economia ottenute come soluzione di un modello ...
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INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] /capitale al livello desiderato. Questa versione elementare della teoria è stata modificata, dando vita al modello di aggiustamento dello stock di capitale, per tener conto del deprezzamento dei beni produttivi e del fatto che le divergenze tra ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di analisi forniti dalla teoria economica; l'adesione a un modello economico di riferimento è anzi ritenuta l'unico strumento capace di sottrarre l'applicazione della legge all'arbitrio dei singoli e dei gruppi politici (v. Hovenkamp, 1994). In ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...